Andreoletti: "Mi interessa vedere la crescita della squadra"

Vota questo articolo
(0 Voti)

 

 

 

 

 Matteo Andreoletti, alla vigilia del match contro il Cotrone, presenta la sfida di domani:

"Non ci sono partite facili quest'anno e men meno quella di domani. Noi dobbiamo crescere dal punto di vista della personalità e dal punto di vista della manovra. Torna a disposizione Improta che può darci altre alternative sul piano del gioco, lui alza il livello tecnico della squadra. Pian piano stanno terminando i nostri problemi fisici e cominceranno i crucci delle scelte per me. Terranova resterà ancora a riposo, Ciciretti ha bisogno di minutaggio, ho intenzione di dargli dei minuti finali. A livello di sistema di gioco l'unica certezza che ho è quella della difesa a tre, sarebbe da folli rinunciarci, il resto, dal centrocampo all'attacco varia a secondo della forma degli uomini e, soprattutto, degli avversari. Abbiamo molte alternative. Contro il Brindisi ho scento dei terzini più votati alla conservazione, con il Crotone che gioca con un 4-3-2-1 e a volte con la fifesa a tre, vorrei che spingessero un po' di più ma aspettiamo la miglior condizione di Masciangelo ed El Kaouakibi che dovranno darci maggior spinta. Crotone per noi non sarà mai una partita banale a partire dagli incontri di Serie A a terminare con le sfide turbolente del passato. Il fattore ambientale mi sta stupendo. Vedo tante partite in tv e al nord queste condizioni non ci sono. Credo che tutto questo sposti gli equilibri, giocare in casa è un valore aggiunto. Mi aspetto ciò che c'è stato per tutte le altre partite, ne abbiamo bisogno. Fin qui i risultatimi soddisfano, tranne la parentesi Torre, ma ora mi aspetto la crescita perché le potenzialità ci sono e voglio che vengano fuori le qualità tecniche dei miei ragazzi. Sono qui da due mesi. Pensare da dove siamo partiti, credo che neanche nelle più rosee aspettative si poteva sperare a dove siamo arrivati. In tanti volevano andare via come Tello e Karic, oggi sono i primi a correre tanto e ad impegnarsi. Oggi si sta formando un gruppo davvero importante con i più giovani che seguono i senatori. Carfora è un patrimonio per questa società, alterna prestazioni importanti come quella di Torre a quella meno appariscente come quella contro il Taranto, voglio farlo crescere con attenzione facendolo passare per il lavoro settimanale, non voglio bruciarlo. Non sono un allenatore che fa i cambi a tavolini. Le cinque sostituzioni hanno cambiato questo sport perché hai l'opportunità di stravolgere le cose in campo. Il rischio di toccare troppo c'è. Fare cinque cambi di una squadra che sta facendo bene può diventare un rischio, ma diventa un valore aggiunto quando ci sono calciatori di qualità in panchina. Questo stravolge le partite e credo che sarà una soluzione che farò, ma nulla di definito. Anche Tello non c'entra nulla in questa categoria, mi farebbe arrabbiare se non risultasse sempre determinante nelle partite, voglio che in C resti il meno possibile, per lui e per noi. Anche la questione dei gol nella ripresa che non vengono, non mi preoccupa, di occasioni ne creiamo pur sempre tante."

Letto 1539 volte
Devi effettuare il login per inviare commenti

Caccia alle Streghe

Utenti on line

Abbiamo 864 visitatori e nessun utente online

Altri Amici

 

webmaster: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Redazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.