È stata una scelta importante e sono contento di stare qui. La partita con il Verona? Per il futuro dobbiamo pensare di fare partite come queste. Ne veniamo fuori con la consapevolezza di poter lottare contro tutti. Appena sono arrivato a Benevento ho visto subito un gruppo molto unito, dove c'è tanta qualità ed intensità. Appena ho saputo della possibilità subito ho accettato, senza esitare. Sono felice di far parte di questa rosa, ho visto un bel calcio giocato, poi è una squadra che riesce a divertirsi e questo è fondamentale. Conoscevo già mister Baroni e, il Benevento rispecchia molto il suo lavoro fatto di intensità e, in più cura molto la fase difensiva. È stato facile inserirmi in questo contesto. Mi hanno colpito molto le parole del presidente Vigorito. Mi ha detto semplicemente “ben venuto in famiglia”. È stato proprio così, questo club è una grande famiglia. La serie B? È un campionato spettacolare, diverso dagli altri in quanto, la prima in classifica può tranquillamente perdere con l'ultima e viceversa. Per quanto ci riguarda, in ogni partita scendiamo in campo per vincere, poi pensiamo subito alla prossima gara. La classifica attuale? Non mi sorprende la posizione dei giallorossi. Il Bari potrebbe essere la squadra più fastidiosa, mentre, quella che mi ha impressionato di più è la Spal. Oltre al tecnico conoscevo già Ceravolo. Abbiamo giocato insieme per circa dieci anni. Nelle giovanili, Reggina, Ternana e adesso qui. Fabio è un ottimo attaccante, fa gola a tutte le squadre. Non vedo l'ora di dimostrare le mie qualità. Ringrazio tutti per la splendida accoglienza, società, compagni e mister e, inoltre faccio un in bocca al lupo alla mia nuova squadra”.

Sonia Iacoviello