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Festa Spal a Latina. Il Verona va, Frosinone k.o.

Arrivano tre punti d'oro per la Spal, che tiene il passo davanti a tutti nel 37° turno del campionato di Serie B. In trasferta sul campo del Latina ultimo in classifica, gli emiliani passano in svantaggio ma rimontano e poi in 10 addirittura passano 2-1 grazie al gol di Antenucci. Vince anche il Verona che fa festa con Pazzini e Zuculini stendendo 2-0 un Bari sempre più in crisi.
Cade il Frosinone - 2-0 a Terni - mentre sale il Cittadella grazie al 4-1 sul Carpi. Allo Spezia il derby ligure con l'Entella, mentre centra il successo in extremis il Trapani in casa contro il Pisa di Gattuso. Pari per 0-0 tra Ascoli e Brescia, così come tra Pro Vercelli e Salernitana.
 
ASCOLI-BRESCIA 0-0
Soddisfa più il Brescia che l'Ascoli lo 0-0 maturato al Del Duca al temine di un match che ha visto più la squadra di casa cercare la vittoria contro i lombardi che, privi di Caracciolo, hanno badato sostanzialmente a difendersi rendendosi realmente pericolosi solo al 9' della ripresa quando Mauri, liberato in area bianconera, ha ciccato il pallone da buona posizione. Aglietti ha giocato inizialmente ad una punta, con Favilli supportato da Orsolini e Gatto. Giorgi fallisce un'occasione al 16' del primo tempo mandando alto da buona posizione. Brescia ordinato nel difendersi e pronto a ripartire sugli esterni con Untersee e Coly. Reclama il rigore l'Ascoli al 22' per un contatto in area fra Coly e Orsolini, ma l'arbitro La Penna lascia correre. Nella ripresa l'Ascoli parte forte e va vicino al gol con Orsolini e, subito dopo, con Gatto al 3'. Aglietti sostituisce Orsolini, il pubblico disapprova. Sbaglia Mauri al 14', l'Ascoli cede fisicamente e per il Brescia non è complicato portare a casa lo 0-0.
 
BARI-VERONA 0-2
Al San Nicola il Verona stacca un biglietto, forse decisivo, per la promozione diretta in A. Ci pensano il solito Pazzini e Zuculini. Inesistente il Bari che perde per la prima volta in casa con Colantuono in panchina, con l’aggravante di aver giocato in superiorità numerica per l’intero secondo tempo. Un lampo di Pazzini (23° centro in campionato) illumina un primo tempo opaco. Rare le emozioni. Il Verona ha il pallino del gioco, il Bari (riproposto l’ex Greco a centrocampo) si limita ad una gara di contenimento. Il primo sussulto al 14’: testa di Pazzini (fuori misura) su cross di Romulo dalla destra. Al 21’ gol annullato a Maniero per un evidente fuorigioco. Sembra tutto cristallizzato, quando il Verona sblocca il match. Minuto 35: Romulo brucia Daprelà sulla destra e rimette al centro, nella mischia ci prova prima Luppi, ma è Pazzini a metterci la zampata giusta. Il Bari reagisce e sfiora il pari con Furlan di testa, Nicolas rimedia in angolo. In avvio di ripresa il Verona resta in 10: Ferrari, già ammonito, stende Martinho e rimedia il secondo giallo. Il Bari preme, ma è la squadra di Pecchia a sfiorare il raddoppio con Pazzini, su angolo di Valoti. Si salva Micai. Ancora insidioso il Verona al 18’: botta di Valoti dal limite, respinge Micai a mano aperta. Passano 2’ e viene espulso anche Pecchia (proteste). Su percussione del nuovo entrato Parigini, ci prova senza fortuna Galano. Al 28’ fa il suo esordio in B il diciannovenne barese purosangue Portoghese (per Daprelà). Al 33’ il Verona raddoppia: Bessa si fa largo sulla destra, tocca al centro per Valoti che calcia di prima intenzione, devia Micai, riprende Zuculini e insacca. In pieno recupero viene espulso anche Parigini per doppia ammonizione. Finisce tra i fischi del San Nicola e in curva nord spunta lo striscione "Vergognatevi".
 
CITTADELLA-CARPI 4-1
Il Cittadella consolida il quarto posto in classifica con un secco 4-1 sul Carpi che resta comunque in corsa per i play off. Venturato cambia cinque giocatori rispetto a Verona, Castori si affida a Mbakogu in attacco, supportato da Concas. Al primo affondo, il Carpi sblocca il risultato: il tiro di Concas è rimpallato da Varnier, il pallone arriva sul secondo palo per il facile colpo di testa di Mbakogu. Il Cittadella risponde immediatamente, Salvi impegna a terra Belec, ma nulla può il portiere ospite al 20' sul destro di Arrighini, che controlla di petto e pareggia l'incontro. Il Cittadella mette alle corde il Carpi, la girata di Iunco è rimpallata da Struna, al 36' Arrighini entra in contatto in area con Poli, è rigore: Iori dal dischetto spiazza Belec. Castori in avvio di ripresa manda in campo Lasagna a dar man forte al suo attacco, ma l'espulsione di Struna per proteste al 12' costringe il tecnico a rivedere subito l'assetto in campo. Lasagna in due occasioni non inquadra lo specchio della porta, il Cittadella chiude i conti al 22': Arrighini approfitta della scivolata di Concas e si invola tutto solo verso l'area del Carpi, appoggia per Valzania che infila Belec. C'è gloria anche per Paolucci, nel finale di partita, su rigore procuratosi dallo stesso giocatore, agganciato in area da Jelenic. In pieno recupero espulso anche Gagliolo per un fallo su Arrighini a pallone lontano.
 
LATINA-SPAL 1-2
Ancora una sconfitta per il Latina, la quinta consecutiva. Ancora un successo per la Spal, il quarto di seguito. Al francioni finisce 2-1 per gli ospiti, un risultato che lancia la Spal verso la serie A e sprofonda il Latina ad un passo dalla matematica retrocessione in Lega Pro. "Scusate il ritardo, stiamo già a perde?" I tifosi della Curva Nord protestano ed entrano con 10’ di ritardo, in tempo utile per applaudire il gol di Corvia che con un preciso diagonale al 12’ sfrutta al meglio l’apertura di Insigne. Il vantaggio dura appena 2’, frantumato dall’avvitamento aereo di Bonifazi che in piena area intercetta il pallone dalla bandierina da Costa. Il confronto è piacevole, la Spal gioca per i tre punti e lascia spazio alla manovra nerazzurra. E’ però un errore di Pinsoglio, al 18’, a dare nuova linfa alla cronaca, il suo rinvio sbilenco è facile preda sui 20 metri di Antenucci che restituisce il favore calciando sul fondo. Non è da meno quanto a buone maniere Insigne, al 22’, quando messo davanti a Meret da una genialata di Bandinelli, prova un dribbling di troppo e consegna la sfera al portiere. Di certo non ci si annoia. Al 28’ Meret è di nuovo a terra, per bloccare il colpo di testa ravvicinato di De Giorgio e, poi, tanto per non perdere il rapporto privilegiato con la sfortuna, il Latina al 31’ perde Dellafiore che lascia per Nica, con Bruscagin arretrato in difesa dove Coppolaro diventa il centrale. Il primo tempo se ne va su un tiro potente ma impreciso di Corvia. In un copione visto e rivisto al Francioni, la partita si decide nella ripresa, a favore degli ospiti. La Spal nonostante l’inferiorità numerica a cui è costretta dal doppio giallo di Bonifazi, passa al 23’ con Antenucci favorito da una dormita generale della difesa nerazzurra sul cross basso di Lazzari. Per il Latina è il la fine nonostante al 41’ Buonaiuto si allunghi su un pallone di De Giorgio, chiamando a terra all’intervento Meret.
 
PRO VERCELLI-SALERNITANA 0-0
Pareggio senza reti al Piola di Vercelli. Recriminano più i padroni di casa per un calcio di rigore non assegnato, nella ripresa, con Comi abbattuto in area da Schiavi, dall’arbitro Sacchi. Il direttore di gara, su segnalazione dei suoi assistenti, aveva nel primo tempo già annullato due gol, uno per parte, per presunto fuorigioco. Entrambi da analizzare bene alla moviola. La gara dei padroni di casa inizia in salita con Palazzi che esce dal campo al 4’ per infortunio muscolare: al suo posto Germano. Al 6’ bella azione della Pro Vercelli: percussione di Germano che serve Comi, il tiro finisce alto sulla traversa. Al 29’ Ronaldo svirgola una bella palla. Pericolo per la Pro Vercelli al 31’: gran tiro di Coda che finisce di poco fuori. Al 41’ Salernitana in vantaggio con Minala, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 45’ gol annullato anche alla Pro Vercelli: assist di Legati per Comi che in tuffo segna. Per il direttore di gara la posizione dell’attaccante bianco è irregolare.Nella ripresa pericolo al 7’ : errore di Bani e Coda che cerca di sorprendere Provedel. Pro Vercelli che sfiora il gol al 26’: sponda di Aramu, ma Rosina anticipa Bani pronto alla conclusione vincente con Gomis fuori posizione. Al 28' la Pro Vercelli reclama un rigore su Comi affossato da Schiavi. Al 33’ Una deviazione rischia di beffare Provedel: il tiro di Sprocati viene deviato da Emmanuello, per un soffio non finisce in porta. Al 35’ Aramu si mangia un gol a due passi da Gomis, su una grande giocata di Germano e Nardini. Ronaldo fa partire un tiro filtrante: troppo debole per impensierire Provedel, che a oggi detiene il record di imbattibilità in serie B con la Pro Vercelli che non subisce reti da sei gare.
 
SPEZIA-ENTELLA 2-0
È tutto dello Spezia il derby ligure di giornata. Dopo aver retto tutto il primo tempo e aver messo in mostra forse gli spunti migliori, nella ripresa l’Entella crolla per i gol realizzati da Migliore e Pulzetti. Tra l’altro nella prima frazione c’è da segnalare soltanto una bella parata di Chichizola al 25’ a deviare la conclusione da fuori area di Tremolada, mentre Valentini, proprio al 45’ interviene in scivolata sui piedi di Caputo pronto a scaricare in porta, dopo il bell’assist di Catellani. Nel secondo tempo la svolta: dopo il tiro-cross sull’esterno della rete di Sini al 10’, spezzini in vantaggio al 13’. Sul traversone di Vignali dalla destra, prolunga Granoche di testa e Migliore fa centro con un potente sinistro. Il raddoppio al 35’ grazie a Pulzetti, dopo il controllo di Vignali vicino al limite dell’area. Poi più nulla fino al triplice fischio. Così lo Spezia resta stabilmente in zona playoff e si riscatta dalla sconfitta di Cesena, mentre per l’Entella è la seconda battuta d’arresto consecutiva in trasferta.
 
TERNANA-FROSINONE 2-0
La Ternana vince la quarta partita interna consecutiva, affonda il Frosinone e comincia ad intravedere la salvezza. Successo che non fa una piega, maturato dopo un primo tempo equilibrato nel corso del quale la supremazia territoriale dei padroni di casa non aveva generato grandi occasioni. La squadra di Marino, piuttosto bloccata a centrocampo, ha preferito agire in contropiede puntando sulla fisicità di Dionisi e Mokulu. La gara è esplosa nel secondo tempo. Dopo due minuti Mokulu ha superato Aresti in uscita ma Meccariello ha salvato sulla linea. Nel Frosinone Marino inserisce Soddimo e Fiamozzi per incrementare la spinta offesniva ma proprio un fallo di Soddimo ha generato la punizione con la quale i padroni di casa hanno sbloccato il risultato. Ledesma ha calciato sul secondo palo trovando la testa di Palombi che ha infilato a fil di palo. Il Frosinone si è gettato in avanti e cinque minuti dopo ha subito un velocissimo contropiede azionato da Falletti e Palombi. L’uruguaiano ha saltato anche Bardi che l’ha steso in area. Rigore che Avenatti ha calciato contro la traversa. Ma la crescita della Ternana è stata inarrestabile e al 29’ ancora Falletti si è scatenato sulla sinistra e dal fondo ha rimesso in mezzo per Palombi che ha siglato la doppietta personale, ottavo gol stagionale, chiudendo il conto.
 
TRAPANI-PISA 1-0
Tre punti che valgono doppio in chiave salvezza per il Trapani che affossa ulteriormente il Pisa con un gol di Nicola Citro realizzato a tempo scaduto sull’ultima azione manovrata della squadra siciliana. Primo tempo assolutamente privo di emozioni. Il Pisa, schierato col 4-4-2, ha buon gioco a centrocampo dove il Trapani non riesce a fornire palloni giocabili a Manconi e Coronado. Per i due portieri pertanto solo lavoro di ordinaria amministrazione. Il Pisa crea qualche apprensione alla difesa avversaria solo su qualche scorribanda di Lores Varela e su alcuni calci piazzati mentre dalla parte opposta terminano fuori le conclusioni di Legittimo e Coronado. La partita si ravviva ad inizio di ripresa, con un Trapani più intraprendente che all’8’ sfiora il gol su un gran tiro dal limite di Coronado che Ujkani alza sopra la traversa. L’azione più pericolosa la squadra siciliana la costruisce al 26’ con Manconi che libera Citro davanti a Ujkani ma il portiere albanese compie un’altra prodezza e con un guizzo ne blocca la conclusione. Poi Calori azzecca la mossa vincente inserendo un’altra punta, Citro, e quest’ultimo a tempo scaduto beffa UJkani con una deviazione ravvicinata su un cross basso di Casasola proveniente dalla destra.
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