ASCOLI-TRAPANI 2-2 — Finisce 2-2 fra Ascoli e Trapani, ma a sorridere sono i siciliani che, sotto di due gol all'intervallo, nella ripresa hanno reagito agguantando il pareggio in zona Cesarini.
È l'Ascoli inizialmente a fare la partita, anche perché alla determinazione dei bianconeri non corrisponde un atteggiamento offensivo del Trapani. Sono i giovani a trascinare la squadra di Aglietti che trova risposte alla strigliata fatta ad Orsolini una settimana fa. È suo infatti il lancio in verticale che al 13' mette Favilli in grado di battere di sinistro e portare in vantaggio l'Ascoli. L'attaccante 19enne si ripete al 23' quando finalizza un'azione avviata da Orsolini e proseguita da Giorgi che lo libera al tiro a botta sicura. Il Trapani non c'è. La squadra di Calori fa fatica a centrocampo dove Addae e Cassata non si fanno mettere in difficoltà. Sfiora il 3-0 Orsolini al 30' con un sinistro a fil di palo. L'unica occasione ospite nel primo tempo la vanifica Lanni in uscita bassa su Curiale. Cambia tutto nella ripresa, soprattutto nell'atteggiamento mentale del Trapani decisamente più intraprendente anche per via della posizione più avanzata sugli esterni di Barillà e Maracchi. Il Trapani accorcia le distanze al 12' con un rigore di Citro concesso per fallo di Cassata su Maracchi. Ci crede la squadra di Calori e ancor di più dopo che al 34' Pigliacelli para a Gatto un rigore e la successiva ribattuta. Cambia le punte il tecnico del Trapani buttando dentro Coronado che al 48' serve a Manconi il pallone del 2-2. (Peppe Ercoli)
AVELLINO-VERONA 2-0 — L'Avellino compie l'impresa superando nettamente il Verona grazie a un secondo tempo da manuale: sesto risultato utile di fila per Novellino, ora fuori dalla zona rossa della classifica. Crolla, invece, un Verona inguardabile che perde così il primato con il tecnico Pecchia che potrebbe essere in discussione. I veneti vengono schiacciati sul piano dell'intensità, oltre a commettere i soliti grossolani errori in fase difensiva, clamorosa la papera di Nicolas sul 2-0. Cinico, concreto ed anche bello l'Avellino con un Moretti grande ispiratore, coadiuvato da Paghera e da un prezioso Ardemagni. Sostanziale equilibrio nel primo tempo, è nella ripresa che l'Avellino rompe gli indugi e manda k.o. il Verona. Al 49' il neo entrato Belloni crossa al centro, Caracciolo trattiene vistosamente in area Ardemagni: dal dischetto Paghera spiazza Nicolas. Il Verona non reagisce, anzi continua in un abulico possesso palla in orizzontale. Al 60' arriva il raddoppio in contropiede con Verde che dal limite scaglia un sinistro centrale che Nicolas che incredibilmente non trattiene: la palla passa tra le mani ed è 2-0. All'80' l'Avellino sfiora anche il tris: Belloni imbecca Ardemagni che, a portiere battuto, in scivolata non riesce a trovare di un soffio la sfera. (Domenico Zappella)
BRESCIA-PISA1-1 — Pareggio fra pericolanti, partita equilibrata, Brescia aggrappato da Caracciolo e Pisa da combattimento. Il risultato è un 1-1 tutto sommato giusto, sotto gli occhi -fra gli spettatori- dell’ex biancazzurro Morosini (passato al Genoa a gennaio). Brocchi sorprende risolvendo il ballottaggio sulla trequarti in favore di Crociata, che non era titolare dal 19 novembre. Mauri parte dalla panchina come Minelli, non ancora al meglio: fra i pali c’è Arcari. Schierato corto con Mannini chiamato a fare l’elastico tra difesa e centrocampo per Gattuso, che come centrali a protezione di Ujkani dispone Crescenzi, Landre e Longhi. La prima vera chance, al 17’. è pisana: iniziativa di Gatto, volée di Manaj e gran parata di Arcari. Poi l’arbitro Illuzzi indica il dischetto per un contatto fra Bonazzoli e Gatto. E Mannini, fra i fischi dei suoi ex tifosi, segna il gol del 21’. Ma Andrea Caracciolo ristabilisce la parità già al 30’: stop e contro-volée per il pari su splendido assist di Crociata. Gattuso perde per infortunio Landre (dentro Del Fabbro) e passa alla difesa a 4. Arriva all’intervallo resistendo alla pressione biancazzurra. E nella ripresa, al 16’, è Mannini a impegnare nuovamente Arcari con una parabola velenosa. Dall’altra parte Crociata costringe a un intervento simile Ujkani al 20’. Caracciolo sfiora il bis di testa, su corner di Bonazzoli, al 22’. Sembra più pericoloso il Pisa, che ancora con Mannini chiama alla parata non facile Arcari al 34’. Ma nel finale cresce il Brescia, che mette alle corde i toscani nel finale. Senza però trovare la zampata vincente. (Gian Paolo Laffranchi)
Marcatori: al 21' rigore di Mannini (P), al 30' p.t. Caracciolo (B)
CESENA-BARI 1-1 — Un tempo a testa e, di conseguenza, un punto ciascuno per Cesena e Bari al termine di una gara tiratissima al Manuzzi. La squadra di Colantuono comincia molto bene tenendo in mano il volante della partita nei primi 20'. Alla prima occasione il Bari passa: gran sventola di Brienza dal limite, Agliardi respinge in angolo. Dalla bandierina lo stesso mancino mette il pallone sulla testa di Floro Flores, che prende il tempo a Ligi e Balzano firmando il vantaggio di testa. Il Cesena non riesce a costruire nulla nella prima mezz'ora, poi si sveglia nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione, ma Kone di piatto e soprattutto Renzetti, nel cuore dell'area di rigore, sprecano. Nella ripresa viene fuori la squadra di Camplone, che pareggia al 10' con un gioiello di Ciano su punizione. Al 15' l'unico sussulto del Bari nella ripresa ma il diagonale di Floro Flores esce di un soffio. Poi vengono fuori i padroni di casa, che sfiorano il vantaggio con lo scatenato Ciano (bravo Micai) e con Cocco (centrale). Allo scadere, dopo che il Cesena aveva chiesto un rigore per un'evidente trattenuta di Tonucci ai danni di Ligi, ci prova Garritano dal limite ma il tiro termina alto. (Luca Alberto Montanari)
Marcatori: al 17' p.t. Floro Flores (B), al 10' s.t. Ciano (C)
FROSINON-CARPI 1-0 — Il Frosinone batte (1-0) al Matusa il Carpi e torna da solo in vetta alla classifica con 47 punti, due in più del Verona che perde 2-0 ad Avellino. Il gol-partita che vale il primato lo segna al 20' del primo tempo Terranova bravo a sfruttare un cross di Soddimo ed a colpire di testa il pallone imprendibile per Belec. Nel primo tempo il pallino del gioco rimane costantemente nelle mani della neo capolista che oltre al vantaggio colpisce una traversa (29') con lo scatenato Soddimo su punizione dal limite. Fortunato nella circostanza il portiere del Carpi Belec sulle cui spalle sbatte la palla che poi rotola in angolo. Una occasione anche per gli ospiti al 10' del primo tempo quando Beretta, dopo una leggerezza di Krajnc, si è fatto anticipare da Bardi. Nella ripresa i ritmi scendono, il Frosinone tira i remi in barca, ma il Carpi non ne approfitta e la sfida si chiude sull'1-0 per il Frosinone, nuova regina della Serie B. (Maurizio Di Rienzo)
Marcatore: al 20' p.t. Terranova (F)
NOVARA-CITTADELLA 1-1 — Ancora rimandato l’appuntamento con la vittoria per il Novara di Boscaglia, che nel 2017 non riesce ancora a smuovere la classifica. Per gli azzurri, tre punti appena, figli di altrettanti pareggi consecutivi, nelle prime quattro giornate del girone di ritorno. Contro il Cittadella, proprio come avvenuto con il Pisa nell’ultima uscita casalinga, ancora un pari beffa subito in rimonta: prima il vantaggio di Galabinov nel primo tempo, poi la risposta sugli sviluppi di un calcio d’angolo nella ripresa, a firma di Iunco. Azzurri impegnati a fare la partita fin dalle prime battute, contro un Cittadella accorto e mai in affanno fino al 19’, quando Galabinov salta Varnier sull’invito di Sansone e conclude sul palo lungo, beffando Alfonso. Poi è proprio il portiere ospite a esaltarsi su un tiro di Casarini, mentre agli ospiti viene annullato (giustamente) un gol per fallo di mano di Iunco. Ruoli invertiti nella ripresa: il Novara cala sulla distanza, il Cittadella, rinvigorito dalle sostituzioni, cambia passo e trova il pari. Merito di Scaglia, che rimette in mezzo una palla destinata sul fondo e trova tutto solo Iunco, perso dal marcatore, che gira in porta. Blanda reazione degli azzurri, è Arrighini a mancare, per gli ospiti, il colpo clamoroso del k.o. nel finale. (Giuseppe Maddaluno)
Marcatori: al 19' p.t. Galabinov (N), al 32' s.t. Iunco (C)
PRO VERCELLI-SPEZIA 0-2 — E’ lo Spezia a conquistare i 3 punti al Piola contro la Pro Vercelli. Per i vercellesi è il secondo k.o. consecutivo casalingo: i padroni di casa, che restano in dieci per l’espulsione di Provedel e devono far a meno di La Mantia alla fine del primo tempo per infortunio, finiscono sconfitti 2-0 con i liguri a segno con Maggiore e Fabbrini, i migliori in campo.Spezia e Pro Vercelli giocano una bella partita: i ragazzi di Di Carlo, che colpiscono anche un palo, sotto porta sono più cinici dei padroni di casa. All’8 gol annullato allo Spezia sul primo corner della partita: Djocovic spizza di testa, Errasti la butta dentro, ma è in posizione irregolare. Al 24’ gran giocata di Fabbrini che si accentra in area e colpisce il palo. Al 37’ cross di Morra per La Mantia che di prima calcia in porta: Chichizola fa buona guardia. Fallo di mano di Ceccaroni, dalla punizione calciata da Mammarella nasce una bella occasione per i padroni di casa: Bani di testa sfiora il palo. Nella ripresa sgroppata sulla fascia di Mammarella, cross per Comi, ma l’attaccante della Pro schiaccia troppo la palla che Valentini spazza via.Lo Spezia passa in vantaggio. Calcio d’angolo di Piccolo, rinvia Legati, sinistro di Migliore che finisce sulla testa di Maggiore e la palla carambola in rete. Un minuto dopo Provedel forse per una parola di troppo si vede sventolare sotto il naso da Chiffi il cartellino rosso. I padroni di casa restano in dieci. La Pro ci prova a pareggiare la partita, ma Lo Spezia controlla il gioco e il risultato. Al 29’ Luperto rischia l’autogol, non intendendosi con Zaccagno: il portiere di casa recupera in extremis. Lo Spezia raddoppia all’81’: cross di Vignali e rete di Fabbrini. Negli ultimi minuti Aramu, entrato al posto di Emmanuello, chiede un rigore dopo essere stato sgambettato in area, ma per Chiffi è tutto regolare, e si vede annullare una rete per fuorigioco. Lo Spezia guadagna tre punti pesanti per i playoff e si porta al sesto posto in graduatoria, la Pro Vercelli invece resta ancorata al fondo, al terzultimo posto, in piena zona retrocessione. (Raffaella Lanza)
Marcatori: al 9' s.t. Maggiore (S), al 37' s.t. Fabbrizini (S)
ENTELLA-SPAL0-3 — Marcatori: al 6' rigore di Floccari (S), al 10' Mora (S), al 17' p.t. Costa (S)