Filippo Falco per inserire il centrocampista in più. La brillantezza e la pericolosità di un mese fa non esiste più nel Benevento di oggi, occorre recuperarla al più presto per non buttare a mare tutto quello fatto fino ad ora

PRIMO TEMPO- Ospiti guardinghi sin dall'accesso in campo in attesa solo di qualche ripartenza fruttuosa per i suoi due temibili attaccanti (Caputo-Catellani), Benevento che cerca di fare la partita ma con poche occasioni di rilievo. La catena di destra funziona abbastanza bene anche se Baraye attua una marcatura asfissiante su Ciciretti seguendolo in tutte le zone del campo come un'ombra. La catena di sinistra vede Lopez in continua sovrapposizione ma con pochi duetti con Cissè e ancor meno servizi gestibili per Ceravolo. La difesa è attenta e precisa e non lascia scampo agli ospiti. Questo primo tempo se lo aggiudica ai punti il Benevento ma serve qualcosa di più se si vogliono portare a casa i tre punti.

SECONDO TEMPO- Nulla di diverso rispetto al primo, forse maggior numero di tentativi in avanti dei padroni di casa ma ottima difesa e 3 ottime ripartenze degli ospiti neutralizzate da 3 miracolosi interventi di Alessio Cragno. Non cambia modulo di partenza Baroni ma è costretto quasi subito a rinunciare a Ceravolo infortunato, al suo posto entra Falco ma la musica non cambia. Escono anche Buzzegoli e Del Pinto per Eramo e Viola ma piano piano comincia a mancare la birra e rischiamo addirittura di perdere la partita.

BENEVENTO (4-3-3):
Cragno; Venuti, Lucioni, Camporese, Lopez; Del Pinto (73' Eramo), Buzzegoli (73' Viola), Chibsah; Ciciretti, Ceravolo (52' Falco), Cissè.

A disp.: Gori, Pezzi, Padella, Gyamfi, Matera.
All. Marco Baroni.

ENTELLA (4-3-1-2):
Iacobucci; Belli, Ceccarelli, Benedetti, Baraye; Moscati, Troiano, Palermo; Ammari (73' Tremolada); Caputo (92' Zaniolo), Catellani (77' Diaw).
A disp. Paroni, Pellizzer, Sini, Pecorini, Filippini, Ardizzone.

All. Roberto Breda

ARBITRO: Eugenio Abbattista di Molfetta
ASSISTENTI: Marco Zappatore di Taranto e Oreste Muto di Torre Annunziata
IV UOMO: Valerio Marini di Roma1