Le parole di Lopez pre Benevento

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So che nel calcio c'e poco tempo e quindi mi sono concentrato su pochi concetti per fare queste gare ravvicinate. Poi lavoreremo di più sul campo. La carica in più l'abbiamo noi,  non il Benevento.  La Lazio ha vinto meritatamente ma noi c'eravamo,  eravamo motivati. È una partita che dobbiamo vincere. Con tre difensori si può  giocare sia in casa che fuori, penso che con questo modulo andremo avanti.  I moduli vanno interpretati ma anche se abbiamo preso tre gol i ragazzi mi sono piaciuti. Se ci avessero convalidato il gol avremmo avuto più fiducia ma le cose che mancano dobbiamo andarcene a cercare.  Abbiamo bisogno del nostro pubblico,  che anche quando giocavo io ci hanno dato la spinta per vincere partite importanti.  Il pubblico però va contagiato da parte nostra,  deve vedere che ci siamo questo ci darà fiducia. Io penso al gruppo e il gruppo è forte,  ne ero convinto guardando il Cagliari da fuori ma ora ne sono ancora più certo.  Poi,  ovviamente,  ci sono personalità forti ma preferisco non fare nomi. Il Benevento è una squadra che gioca abbastanza bene,  anche se non ha fatto punti.  Noi però dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare noi ed essere compatti.  Rafael è tornato,  Deiola non convocato, Melchiorri torna perché lo vogliamo con noi,  Van der wiel deve ancora lavorare e dobbiamo metterlo nelle condizioni di far bene. Questa è una settimana particolare e le scelte che ho fatto domenica sono state fatte per fare il meglio possibile. Barella da regista ha fatto una grande partita ma ho tolto Cigarini per scelta tecnica,  non c'è  nessuna ragione particolare.  É stata una scelta dettata dal momento. Allo stesso modo,  non ho messo Pavoletti perché  volevo due giocatori veloci. Io non penso in termini di "quanto abbiamo da perdere". Io penso positivo e quella di domani è una gara da vincere,  non a causa del momento che stiamo passando,  ma perché questa partita dovremmo vincerla a prescindere. La formazione  non ve la dico,  domani abbiamo un altro allenamento  e deciderò.  Ho le idee chiare e ci saranno sicuramente  dei cambi,  probabilmente  uno per reparto.  Dobbiamo cercare di vincere. Romagna può  fare il centrale nella difesa a tre ma può  giocare anche a sinistra.  Miangue e Faragò possono giocare,  sono pronti. La Sardegna Arena è una cosa momentanea  ma molto bella,  così  come il museo.  Ora tocca a noi fare qualcosa di bello.

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