Oreste Vigorito a tutto tondo

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Oreste Vigorito, ospite di Ottogol, per una linea diretta con i tifosi.
"Se avessimo una soluzione allo stato delle cose, potremmo dirlo ai tifosi e a tutti gli interessati. Stasera vorrei spiegare le ragioni oggettive che ci hanno portato a questa situazione.
Noi abbiamo vinto 2 campionati consecutivi con la stessa rosa, in Serie A sarebbero stati una vera e propria scommessa. Questo campionato è una vera e propria attività industriale. Non puoi rivolgerti a società al tuo stesso livello, non ti darebbero i calciatori che ti servirebbero. Per attrezzare una squadra, dopo la prima richiesta di Baroni di connfermare 6/7 atleti dello scorso anno, avremmo dovuto comprare 16 atleti e visti i parametri della Serie A, avremmo dovuto investire dai 50 ai 60 milioni".  
Smantellare la rosa dello scorso anno - "Abbiamo provato a tenere Gori ma lui ha detto che voleva continuare a giocare un altro anno. Abbiamo preso Belec perchè era un portiere che veniva dalla Serie A ed era il vice di Handanovic.
Lopez, voleva restare, ma abbiamo dovuto fare una scelta.
Prima dell'inizio del campionato tutte le testate nazionali hanno elogiato la nostra campagna acquisti e, per questo motivo, abbiamo pensato di rimodellare la rosa per adeguarla al nuovo campionato.
Siamo partiti col prendere prima i vari Coda, Belec, Letizia, Di Chiara dalla Serie B e poi abbiamo completato con gli ultimi innesti dalla Serie A. E' stato un mercato difficile anche perchè molti non volevano venire sapendo che eravamo tra i candidati alla retrocessione oppure perchè chiedevano il doppio e addirittura il triplo dei contratti che avevano con le altre squadre.
La nostra squadra ha dovuto cedere ben 7 atleti alle varie nazionali proprio all'inizio della stagione e il fato cosa ha pesato? Tornati loro, si sono "rotti" quelli che chiamiamo i locali: Lucioni, Antei, Costa, Ciciretti, D'Alessandro... e abbiamo dovuto affrontare in piena emergenza le sfide già impossibili con Napoli e Roma fino a domenica scorsa a Crotone.
Allora non credendo nel cambio allenatore, li ho mandati in ritiro per cementare il gruppo.
E in ritiro ho mandato anche tutto lo staff sanitario  per riprenderli fisicamente con un programma specifico di recupero. Dopo la sosta delle nazionale vedremo se siamo riusciti a recuperare il gruppo e a cementarlo.
Ora come ora non credo che il campionato sia già deciso, io insieme alla nostra grande tifoseria, lotteremo fino alla fine per tenerci ciò che abbiamo conquistato sul campo. Diamo il tempo di vedere la squadra al completo e con un minimo di preparazione collettiva e poi tireremo le somme".
Capitolo gestione emergenza con il modulo di gioco - "Non entro nel campo di competenze che non sono mie se ne riparlerà a tempo debito e qualora se ne verificheranno le esigenze.
Non ritengo che cambiando allenatore ci ritroveremo una squadra vincente, non lo penso proprio, ritengo che come ha agito la società sia il modo più corretto".

Capitolo Di Somma - "Ho chiesto ragione sul suo operato con i media di un altra città, Di Somma si è scusato ma io ho ritento che non fosse una fatto tanto grave da meritare oltre di una reprimenda".

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