Cristian Bucchi non va in sala stampa ma si presenta ai microfoni di ottopagine:
"Purtroppo facciamo sempre un passo indietro nel momento che dobbiamo fare lo scatto in avanti decisivo. Tre falli nella stessa azione ci sono costti la sconfitta ma se avessimo segnato il rigore credo che avremmo tentato addirittura di vincerla. Nei mometi di difficoltà ce ne capitano di tutti i colori: stamattina si è di nuovo fatto male Maggio, Di Chiara si è dovuto fermare dopo 20 minuti poi stasera Costa è stato espulso e Volta ammonito ed era in diffida...
Letizia non l'ho subito inserito perchè non era pronto e se non avessimo avuto già tante defezioni non lo avrei portato nemmeno in panchina. In 10 abbiamo occupato bene il campo e abbiamo avuto anche un'occasione nitida con Improta ma quando non gira, non gira e basta. Coda sul rigore ha sbagliato a non capire il momento della partita, ha sbagliato la lettura, eravamo sotto, eravamo in inferiorità numerica e avrebbe dovuto tirare con cattiveria. A centrocampo, per la partita che avremmo volto fare ho provato ad insetire Buonaiuto come trequartista e sugli esterni Di Chiiara e Improta che hanno buon piede per i cross delle punte che sono ben strutturate fisicamente. Questo perchè volevamo fare noi la partita, non ci siamo riusciti e così l'abbiamo persa con un gol realizzato con un fallo sul portiere da due calciatori avversari in fuorigioco. Certamente da stasera m sento in discussione ma la Società ha gli uomini per giudicare l'operato mio e del mio staff. Ho sentito anch'io i fischi dei tifosi e questo è quello che più mi dispiace. Sugli infortuni, quelli veramente muscolari, sono quelli di Maggio e Costa, tutti gli altri sono conseguenza di traumi. Per Cosenza non posso fare previsioni se non dopo aver valutato attentamente la condizione degli uomini che mi restano".