"Clamoroso al Pinto, il presidente Lombardi entra in campo a partita in corso: chiede ai giocatori di ritirarsi

E’ entrato in campo dopo lo 0-1 segnato dal Cosenza, invitando i suoi giocatori ad uscire dal campo, gridando qualcosa all’indirizzo del direttore di gara. Marco Mancosu (in foto) ha poi accompagnato il patron all’esterno del campo di gioco e la partita è terminata regolarmente sul risultato di 0-1. Dopo l’espulsione di Raionone, nel finale convulso è stato cacciato anche Rainone. Episodi di cattivo gusto: bisogna anche saper perdere".

Titolo e testo di casertaprimapagina.it

E' la sintesi di una gara che non era iniziata già bene per i falchetti di Romaniello costretto a rinunciare a molti titolari. Oggi sconfitta amara con grandi contestazioni da parte del pubblico, la favola sembra agli sgoccioli. Unica, vera occasione, per portarsi in vantaggio, i rossoblù di casa l'hanno avuta a 10 minuti dall'intervallo con l’ex della gara, De Angelis in girata di destro colpisce il palo alla sinistra di Perina. Nella ripresa, resta tutto in bilico per 80 minuti, poi, accade tutto nel finale: a sette minuti dal termine la Casertana rimane in dieci per l'espulsione di Rainone, allontanato dal campo per doppia ammonizione. Quattro minuti dopo Arrigoni, sfruttando una bella manovra sviluppatasi dalla fascia sinistra, ha fatto partire dal limite dell'area un rasoterra angolatissimo. Mentre le squadre tornavano a centrocampo è entrato in campo il patron dei falchetti, Lombardi, chiedendo ai suoi giocatori di abbandonare il terreno di gioco. I calciatori hanno scelto di rimanere in campo ma il match è diventato incandescente: nel primo minuto di recupero Finizio è stato espulso per qualche frase di troppo al direttore di gara e la Casertana ha terminato la gara in nove