Passato il Natale, per il tifoso giallorosso, da lunedì è come se si avvicinasse la Santa Pasqua: inizia la "passione" del calciomercato. Sarà una passione lunga un mese che terminerà, temiamo, con la non resurrezione. Gli ultimi avvenimenti, gli ultimi rumors, gli ultimi tentativi fatti dal Benevento (per lo più su testate mediatiche) parlano di rifiuti sia in entrata che in uscita a tutti i livelli. E quando "radio mercato" parla di no sistematici, purtroppo, non fa che confermare quello che da qualche settimana andiamo dicendo anche a scapito di suscitare le ira di qualche tifoso "che non vuole arrendersi all'evidenza dei fatti": per i colori giallorossi nostrani non c'è più futuro. Metà della stagione calcistica è quasi alle spalle, la seconda metà si trascinerà nell'anonimato per giugere all'agonia finale a meno che, un colpo di fortuna (che manca da dieci ani) non ci faccia vincere la... Solo così la Società Benevento potrebbe trovare un vero acquirente e non uno pseudo-traghettatore nella lenta agonia.  Le speranze sono riposte tutte nella mente e nelle capacità di mister Auteri che il tifoso ha potuto "toccare per mano" solo, purtroppo, nell'anno in cui ci si è ritrovati senza Società e senza avere le spalle coperte a tutti i livelli. Riuscire a "vincere" sarebbe un vero e proprio miracolo ma, anche questi, a volte, accadono.