Matteo Andreoletti con il suo Beneveto che è al dodicesimo risultato utile consecutivo, affronterà una squadra he ne annovera cinque. Questo il suo pensiero alla vigilia della trasferta di Monopoli:
"Cominciamo dai miei: Berra e Ciano li abbiamo gestiti in settimana, saranno tra i convocati. Chi mi sta mettendo davvero in difficoltà è Terranova che scalpita e si impegna tanto durante gli allenamenti, non sappiamo ancora quanti minuti di autonomia ha. La valutazione la stiamo facendo sui quattro calciatori che sono a disposizione, considerato che Berra non è pronto dall'inizio. Dovremo essere bravi a togliere agli avversari il dominio del gioco, sappiamo che non sarà una passeggiata. Dovremo essere bravi a reggere il loro urto iniziale e a fare giocate di classe che possono spezzare la partita. La settimana scorsa avevo solo il dubbio dell’attaccante, questa volta i ragazzi mi hanno messo in difficoltà. Ho più di un dubbio: l’attaccante, i trequartisti e il reparto difensivo. Valutiamo tutti, mantenendo l’ossatura di squadra, inserendo qualità e mantenendo un equilibrio. Il Monopoli ha una identità chiarissima, con un'alta percentuale di possesso palla. Non mi aspetto catenacci, dobbiamo andarci a prendere il dominio ed essere più bravi nel gestire la partita, provando a chiuderla quando c'è l'occasione. Bisogna gestire la palla con maggiore pazienza, senza lesinare di mandare la palla in tribuna. In certi momenti dobbiamo anche addormentare la partita. Tello ora si sta allenando con buona intensità, se vuole la maglia da titolare deve insistere di più e dimostrare il valore che ha. Pinato, ieri mattina, ha avuto una ricaduta sul suo trauma alla caviglia e domani non ci sarà, è inutle rischiarlo così come Simonetti che per recuperare ha bisogno di circa due mesi. Con questi infortuni traumatici quest'anno siamo proprio sfortunati. Contro il Giugliano non sempre siamo stati bravi a reggere, una vera squadra, deve saperlo fare e domani mi aspetto un Monopoli che cercherà di aggredirci alti, lì vedremo di pasta siamo fatti. Ciciretti pian piano sta crescendo, in allenamento vedo cose straordinarie, ha qualità tecniche incredibili. Da parte mia c'è la volontà di metterlo in campo quanto prima, ma si devono verificare le condizioni. Credo che sia uno dei calciatori che può spostare gli equilibri, si tratta di una sfida che dobbiamo vincere. Passa tutto dal nostro lavoro e dalla sua volontà.Anche Alfieri, per come lavora e si impegna durante la settimana, meriterebbe la sua chance ma in mezzo al campo ci sono solo cinque posti, verrà anche il suo momento".
