Caserta: "Ora abbassare la testa, pedalare e stare zitti"

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Fabio Caserta ha commentato la sconfitta patita dalla sua squadra contro il Frosinone. Queste le sue parole:

"In questi momenti è difficile anche trovare le parole, in due partite abbiamo vanificato due mesi di lavoro. Trovare alibi in questa partita è difficile, anche dopo l'espulsione mi sarei aspettato una gara differente da parte di miei. Se non corriamo più degli altri facciamo fatica ma dopo stasera dobbiamo farci un esame di coscienza tutti. Il problema di questa squadra secondo me è mentale, quando tutto va bene sembra facile, alla prima difficoltà si scioglie. Oggi avevo chiesto ai ragazzi di aspettare gli avversari e di ripartire, non è stato possibile, abbiamo fatto male e dobbiamo capire che non si vince solo perché ti chiami Benevento. Dobbiamo ritornare con i piedi per terra e ripartire, oggi non c'è stato nulla da salvare. Non so spiegarmelo quello che è successo a Glik, non lo ho neanche visto. Questo è stato un episodio che ci ha condizionato la partita, non so quello che gli è passato per la testa. Non parliamo di condizione fisica, oggi in cmpo c'erano quattro giocatori nuovi, la condizione fisica è un alibi ed io alibi non ne voglio. Mi assumo la responsabilità di quello che è successo stasera. Il Presidente ha parlato con la squadra, è molto amareggiato, vuole vedere sempre una squadra che lotta. Ora dobbiamo solo abbassare la testa, pedalare e stare zitti."

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