De Zerbi: "Così fino alla fine anche se retrocessi"

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Il commento di Roberto De Zerbi al termine della sfida contro la Juve:


"All'inizio abbiamo faticato a saltare la pressione bianconera, poi è andata meglio. Abbiamo subito quattro gol, però due sono rigori e due sono reti fantastiche, all'incrocio, da parte di due campioni.
Il rigore su Higuain? Non mi piace parlare degli episodi. Dobbiamo guardare a noi stessi, a come migliorare, perché in quella occasione ci siamo lasciati un uomo alle spalle e questo non deve succedere.

Retrocessione? Non siamo una squadra da ultimo posto, il mercato di gennaio ha alzato il livello della rosa. Escluso il Milan fuori casa, possiamo giocarcela alla grande con tutti. Le somme le tireremo a fine campionato. Se dovesse arrivare la retrocessione matematica continueremo a giocare sempre con lo stesso spirito e la stessa voglia.

Sostituzioni? Brignola ha fatto novanta minuti contro il Verona mentre Guilherme venti. Non siamo abituati a giocare tre partite alla settimana, ne fisicamente ne mentalmente. Con l’ingresso di Higuain avevo due scelte: passare alla difesa a tre o mettere uno schermo davanti alla difesa. Ho abbassato Sandro per togliere spazio a Dybala, per questo ho pensato di inserire Del Pinto. Ho pensato anche a Coda ma Cataldi e Viola non mi avrebbero garantito filtro a metà campo. Diabatè l'ho cambiato perchè ci eravamo abbassati tro e Iemmello mi garntiva più profondità e per poco non andava in rete. Il Cambio lo rifarei.

Un commento su Diabatè? E' un fuoriclasse dell'area di rigore.

Il futuro? La retrocessione sarebbe molto pesante per tutti, bisognerà vedere come si avrà intenzione di ripartire. Adesso godiamici 2 giorni di riposo prima del trittico Sassuolo-Atalanta e Milan da affrontare in 6 giorni".

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