Le due vittorie consecutive in casa contro il Chievo e la Sampdoria hanno acceso una, seppur molto flebile, speranza. È possibile che il Benevento si salvi? Per ora sembra un’ipotesi molto remota, ma il cammino delle Streghe in Serie A sembra essersi finalmente sbloccato dopo un inizio clamorosamente con il freno a mano tirato. Tra record negativi già battuti o in procinto di battere, la società di Vigorito potrebbe diventare una delle peggiori della storia non solo della Serie A, ma del calcio mondiale.
I RECORD GIÀ BATTUTI
Eh già, perché la squadra con il peggior inizio in un campionato della storia del calcio il Benevento lo è già diventata. 14 sconfitte consecutive, come nessuno mai aveva fatto. Il dato risale alla stagione 1929-1930, quando il Manchester United si era fermato a dodici stop in fila dall’inizio del campionato. I Red Devils - anche se all’epoca non erano dei veri e propri diavoli, a quanto pare - si sono visti superare dalla squadra campana, che si è fermata, come detto, a 14. Solo il gol di Brignoli, in quell’incredibile Benevento-Milan, ha sanato un’emorragia che, altrimenti, sarebbe potuta continuare a scorrere ininterrottamente.
GLI ALTRI RECORD BATTIBILI
Le due vittorie arrivate nel giro di tre settimane hanno, di sicuro, aumentato l’entusiasmo sulle gradinate del Ciro Vigorito, ma sicuramente non hanno messo al riparo il Benevento da eventuali altri dati che potrebbero diventare indelebili all’interno della storia del campionato della Serie A. Ad esempio, il numero di punti. Per ora, i giallorossi ne hanno collezionati solo 7; nel campionato a 20 squadre, il Pescara dell’anno scorso è stata la peggiore di sempre con 16 punti complessivi. Con quasi un girone ancora da giocare, è possibile pensare che il Benevento riesca a fare più di 9 punti, ma niente è da escludere, visto che nelle prime 19 partite ne sono stati fatti soltanto 4.
Sono 8, invece, le sconfitte casalinghe su 11 partite della squadra campana. Anche in questo caso, chi ha fatto peggio di tutte è stato il Pescara, che è arrivato a 14. Praticamente, soltanto in 5 partite, nel 2012-2013, gli abruzzesi andarono a punti. Da questo punto di vista, al Benevento servono “solo” altri tre risultati utili in casa (visto che ha fatto punti già con Milan, Chievo e Udinese) per evitare di battere ancora un altro primato al ribasso.
E per quanto riguarda le sconfitte complessive? Anche in questo caso bisogna stare attenti, visto che la squadra di De Zerbi ne ha collezionate ben 17 in 20 partite; ancora una volta, da battere c’è il Pescara, che nella stagione 2012-2013 arrivò a 28. Con questo ritmo, il Benevento potrebbe addirittura superarlo, cosa che, ovviamente, i tifosi campani non si augurano.
Un inizio da film dell’orrore, un prosieguo che si augurano tutti essere da fiaba, con un lieto fine: la permanenza in Serie A.
