Ceravolo: “La serie A? La sogno con la maglia del Benevento”

Vota questo articolo
(0 Voti)

Con l'ultimo tocco di colore, il bomber “artista” del Benevento Calcio ha completato una delle opere più belle di questo campionato. Contro il Frosinone, una vittoria storica e meritatissima, grazie al suo gol messo a segno al 93'. Ospite di Ottogol, le parole della belva giallorossa, Fabio Giovanni Ceravolo:

"Nella mia carriera calcistica, segnare allo scadere, non era mai successo prima. Fare un gol qui a Benevento sotto la Curva Sud e vedere tutta la panchina che correva verso di me, è stata una grande emozione che non avevo mai provato. Ho ricevuto tanti messaggi, da tutta Italia.

Dal campo sembrava che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, io ero al limite, non ce la facevo più, poi è arrivata la nostra occasione e, credendoci ci siamo riusciti. La foto che ho pubblicato? Lo scatto è stato meraviglioso e le parole che ho scritto, sono uscite dal cuore - Ragazzi scusate se non sono potuto venire con voi mano per la mano a gioire sotto la splendida curva ma da qui mi sono reso conto guardandovi che siamo un gruppo fantastico vi Amo #adessoiniziailbello - È un'immagine che rappresenta tutta l'annata, ci davano per spacciati, ma eccoci qui. Credo di aver trovato il gruppo più unito della mia carriera, adesso vogliamo andare fino in fondo. Il boato dei tifosi? Non smetterò mai di ascoltarlo. Già con il palo preso da Nicolas Viola, era venuto giù lo stadio, con il gol poi, è stato indescrivibile. Col Frosinone partita difficile? Il calendario ci ha dato una grossa mano, nella penultima giornata ci ha messo a confronto con una gara decisiva. Il girone di ritorno è stato particolare. Dopo la gara di Bari non riuscivamo a metterla dentro, ma grazie alla nostra forza ci siamo rialzati. Play Off? Credo nei miei compagni, nello staff e a questo ambiente e, senza dubbio, credo nei Play Off. Serie A? Non rimpiango quello fatto prima, forse non ero ancora maturo ma, adesso a 30 anni, la serie A la sogno con questa maglia. Il gol? Lo dedico soprattutto a mister Baroni che ha creduto in me, anche stremato e con i crampi, dice che non mi toglierà mai dal campo. Mi ha fatto sempre sentire importante. A Pisa? Troveremo un ambiente difficile e una squadra che vuole terminare nel migliore dei modi. Non sarà una passeggiata, ma noi scenderemo in campo per vincere. Non ci siamo mai pianti addosso, chi gioca poco ha sempre dato il suo apporto, il mister è bravo proprio per quello, fa sentire tutti sullo stesso livello. Nella scelta della formazione, Baroni è stato bravo e decisivo. Prima della partita, ho detto a Nosotti di Sky che la partita ce l'avrebbero fatta vincere i dodicimila tifosi, e così è stato. Il mio gol più importante? Quello nel derby con l'Avellino, una liberazione per l'ambiente e per tutti noi. Quello invece più bello? Mi piace molto quello fatto di tacco contro l'Entella. Ho detto che per ogni gol avrei fatto un quadro, per il finale infatti sto preparando un capolavoro”.

Sonia Iacoviello

Letto 3991 volte
Devi effettuare il login per inviare commenti

Caccia alle Streghe

Utenti on line

Abbiamo 654 visitatori e nessun utente online

Altri Amici

 

webmaster: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Redazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.