"La squadra sta bene e per mentalità, temperamento, carattere, motivazioni, le gare ce le vogliamo giocare. Due squadre che hanno l'atteggiamento di proporsi, a parole, le partite contano veramente poco. Noi conosciamo bene gli avversari come loro conoscono noi. La gara, ripeto, va giocata. Spesso mi è capitato di andare fuori casa, risulto inviso, non vengo tarttato bene e questo mi fa piacere e mi carica ancora di più. Oggi mancava Di Molfetta che come sapete è pronto a cambiare squadra ma del mercato, al momento, non voglio parlare perchè sicuramete qualcosa faremo. La prossima partita ha una valenza sia per noi che per loro ma ce ne saranno anche altre ed allora continuiamo a provare e riprovare le nostre giocate, anche esercitandoci, sulle prerogative degli avversari. In rosa non ci sono titolari e riserve, a fine settimana scelgo gli uomini che a me sembrano più funzionali alla prossima gara. Io mi fido dei miei calciatori e di quello che possono fare. Angiulli, per esempio, sabato, è entrato con un centrocampo a tre e poi ha continuato anche quando ci siamo messi a quattro in avanti. Il calciatore è duttile e se l'è cavata bene con entrambi i moduli. Questo dimostra che sappiamo cambiare in corsa e questo avverrà, a seconda delle esigenze, anche nelle prossime 15 partite. I confronti diretti contano e come e bisogna stare attenti, nel sottile gioco degli equilibri, gli scontri diretti hanno una loro valenza. Siamo uomini di campo ed ho massimo rispetto per tutti ed io, indipendentemente dall'avversario cerco di tenere tutti sulla corda".