Stellone: "Avanti senza paure"

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Roberto Stellone sempre più preso dall'emergenza, ha presentato la sfida di domani ad Ascoli:

"Partita fondamentale come tutte le altre che dovremo affrontare da qui alla fine. Dopo il cambio allenatore l'Ascoli è risalito con due vittorie consecutive ma non pensiamoci, lasciamo a casa la paura di perdere. Non sarà facile percché abbiamo dieci infortunati, mancheranno anche Agnello, Basit e Veseli che ha avvertito un problema all’adduttore. Schiattarella non riesce ancora a spingere, speriamo di averlo per mercoledì. Letizia non è ancora al massimo, spero di farlo giocare mercoledì per far rifiatare qualche giocatore. Col SudTirol ne cambierò tre, quattro perché è bene dosare le energie, peccato non avere altre soluzioni. Sono fiducioso per i recuperi, nel giro di tre, quattro giorni ci sarà qualche rientro. Abbiamo fatto delle valutazioni sugli svincolati, ma c'è sempre un punto interrogativo sul discorso fisico e anche su quello mentale. Il presidente ha dato disponibilità immediata, ma bisogna fare le cose con intelligenza. Sul lungo periodo riesci a dare un’impronta sul modulo, sui giocatori, sui concetti. Nel calcio di oggi importante, nella fase d'attacco, è far partecipare più uomini, è saper coprire bene gli spazi, non sono tanto importanti i sistemi di gioco con cui ti schieri e, ancora, importante, visti i cinque cambi, è il saper adattare la formazione al modo di giocare degli avversari. La formazione non è mai decisa il lunedì, voglio impegno, i ragazzi devono sapere che chi si impegna ha possibilità di scendere in campo. Sappiamo di dover migliorare sui momenti, capire l’andamento della partita, riuscendo a ragionare nei momenti difficili. Leverbe e Viviani stanno bene. Mattia ha fatto un'ottima partita contro il Brescia. Leverbe ha fatto lo stesso con il Cagliari. Domani partirà lui dall'inizio, sono convinto che farà un'ottima partita. In avanti La Gumina e Simy possono giocare insieme, ma in questa partita si alterneranno. Chi non giocherà domani dall'inizo, giocherà mercoledì e viceversa. Non possiamo andare ad Ascoli e pensare di fare una partita blanda. Dobbiamo tirarci fuori dai bassifondi, abbiamo superato qualche squadra ma siamo ancora lì. Non accetto cali di tensione e di sacrificio, voglio una squadra che vada a centomila. L’allenamento mi dice che ci siamo e mi lascia tranquillo. Far ruotare più calciatori ci permette di avere degli elementi freschi. Comunque vada è bene farlo. Ciò che conta adesso non è fare cinquecento passaggi con tre tiri in porta, significa avere l'atteggiamento avuto sabato, attraverso un gruppo unito e l'aiutarsi a vicenda, non si diventa squadra se non ci sono queste caratteristiche. Ciano e Glik hanno un problema al menisco, Capellini si porta dietro un fastidio al pube da tempo. Farias ha sentito tirare il polpaccio, cosa che può capitare, Pettinari ha iniziato a correre. Schiattarella ha questo fastidio che si ripresenta in modo ciclico, un giorno sta bene e l’altro no. Oggi ha provato, voleva esserci ma non ce l’ha fatta. Si allenerà domani per capire se sarà a disposizione per mercoledì. Quella di domani è una partita che assolutamente dobbiamo evitare di perdere, poi penseremo al Sudtirol ed alla Ternana, uno step alla volta."

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