L’arrivo di Mirko Eramo al Benevento, ormai, è cosa fatta. Non c’è ancora l’ufficilità, ma è questione di ore, soprattutto se si considera da più fonti che la stretta di mano c’è stata. Il centrocampista di Acquaviva delle Fonti è un lusso per la categoria. Il suo curriculum parla per lui: Bari, Piacenza, un triennio a Crotone di grandi campionati, l’esperienza breve in Serie A con la Sampdoria e i successivi prestiti all’Empoli, alla Ternana e, in ultimo, al Trapani. E proprio in terra siciliana Eramo ha sfiorato la massima serie. La squadra di Serse Cosmi ha alzato la bandiera bianca solo contro il Pescara di Massimo Oddo, formazione che già lo scorso anno aveva tentanto il grande salto. Tuttavia, durante la permanenza in quel di Trapani l’ex blucerchiato ha avuto modo di raffinare ulteriormente la sua esperienza in serie cadetta, diventando uno dei punti fermi nonché un elemento di spessore nel campionato. Il Benevento ci aveva messo gli occhi, la bravura di Di Somma ha fatto si di portarlo alla corte del tecnico Baroni, assicurandosi un “top player”.
In una recente intervista al SecoloXIX, Eramo ha affermato: “Penso di aver dimostrato che in B ci posso stare. Il mio sogno è tornare in A, con la Samp o un’altra squadra”. Magari le ambizioni del Benevento sono altre, almeno la permanenza in Serie B. Parlare di un’altra categoria, soprattutto se superiore, è molto prematuro, ma le intenzioni del centrocampista pugliese possono essere intese come quelle di continuare a fare bene al fine di ricevere una chiamata dalla Serie A.
Christian Schipani
