Conferenza di presentazione della sfida contro il Cosenza di domani sera per il tecnico sannita Cristian Bucchi. Queste le sue parole dalla Sala Stampa Marco Santamaria:
"Massimo rispetto per uno dei migliori tecnici della Serie B e per la squadra che lui dirige. Troviamo un avversario che ha raggiunto la salvezza e ora non ha niente da perdere per giocarsi qualcosa in più. E’ una squadra che gioca un buon calcio, che cambia parecchi moduli e probabilmente sarebbe già dentro ai play off senza quella partita di inizio stagione col Verona. Tuia domani certamente non ci sarà, il suo è un infortunio fastidioso che necessita di tempi lunghi per il recupero mentre, Gori e Asencio saranno tra i convocati. Breda fa attuare ai suoi una buona fase difensiva per poi ripartire e far male agli avversari. Giocheranno in modo spensierato e queste sono squadre che, quando hai necessità di vincere, se non sei paziente nell'attendere il momento buono per colpire, possono farti male. C’è positività all’interno di questo gruppo, positività che mi fa stare molto sereno. Avrei firmato per arrivare a questo punto della stagione in questo stato di forma. Abbiamo effettuato un percorso tortuoso, non era facile conoscersi. C’era bisogno di tempo, in mezzo ci sono stati degli errori anche da parte mia e dei momenti di difficoltà legati agli infortuni di calciatori importanti. Quando abbiamo usato un modulo più conservativo lo abbiamo fatto proprio in base agli infortuni, per rimanere nelle prime posizioni. Armenteros è il compagno ideale per Coda ma deve essere più pratico e buttare la palla dentro. Ama le giocate spettacolari ma lui e Ricci devono portarci gol importanti per il nostro cammino. Maggio è tornato un vero e proprio leader dentro e fuori dal campo. Poi, il gesto di Viola che ha lasciato a Coda il calcio di rigore, è ciò che mi ha fatto più piacere a Verona: con questi gesti si cementa il gruppo e si va lontano."