I rossoblù negli ultimi 25 metri giocavano con Statella quinto di difesa e Fiordilino sesto. Una volta andati sotto abbiamo alzato i ritmi e abbiamo trovato il pareggio. Le azioni pericolose del Cosenza sono scaturite da palle ferme nostre non sfruttate bene e che, non essendo posizionati come avremmo dovuto, hanno generato situazioni favorevoli ai padroni di casa. Complimenti a loro per il campionato e la partita disputata. Il rigore? Di Nunzio aveva commesso 10’ prima un fallo di mano ed era da espulsione, ma l’arbitro mi è piaciuto perché non ha preso decisioni che influivano sulla gara. La giacca nera è stata serena, a prescindere dalle scelte effettuate. Il penalty assegnato al Foggia contro la Casertana è stato cervellotico e spacca partite e società”.