Il Tar Calabria ha accolto i ricorsi presentati dal Crotone Calcio e dal Comune di Crotone e ha sospeso l’efficacia delle diffide, firmate dal Soprintendente ai beni archeologici della Calabria Mario Pagano, che impedivano l’utilizzo delle strutture amovibili dello stadio comunale “Ezio Scida“, disponendone lo smantellamento. L’impianto che ospita le gare interne del Crotone, dunque, torna disponibile con tutti i 16mila posti, e per giocare l’incontro contro l’Hellas Verona non occorrerà neppure l’assunzione di responsabilità diretta del sindaco, che aveva dovuto “firmare” per giocare la prima in casa contro il Foggia.