Caserta: "Domani è la prima in casa, vogliamo fare bene"

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Fabio Caserta ha analizzato la prima di campionato che domani vedrà i suoi affrontare di nuovo il Cosenza. Queste le sue parole:

"Quello che sta per iniziare sarà un campionato difficile, la squadra si sta allenando bene e da questo punto di vista sono sereno. In settimana abbiamo analizzato quello che non è andato bene a Genova dove abbiamo peccato troppo nel possesso palla e sbagliato tanti passaggi, poi è normale che prendi gol per errori individuali e diventa difficile rimettere la partita in piedi. Barba domani è a disposizione e per me può giocare, a Genova l'ho tenuto in panchina anche per vedere all'opera gli altri. Anche Insigne torna a disposizione anche se è indietro a livello fisico essendo partito in ritardo per un piccolo intervento chirurgico. Sul centrocampo, Karic somiglia a Ionita perché è più dinamico e aggressivo rispetto a Koutsoupias, sono entrambi giovani e dobbiamo dare loro ilò tempo di crescere. La Società ha deciso il rinnovamento rispetto alla scorso campionato, sono arrivati tanti giovani ma, per quanto riguarda gli over, vedremo dove dover intervenire. Sicuramente manca un vice Viviani come play. Altro ballottaggio è tra Foulon e Masciangelo, deciderò solo all'ultimo momento. E' la prima partita in casa, dobbiamo partire col piede giusto senza contare il precampionato o la Coppa Italia. Sappiamo che ci sarà un grande pubblico, cercheremo di portarlo dalla nostra parte perché sappiamo che sarà un anno importante. Il Cosenza cerca sempre di giocare, l'ho vista anche in Coppa Italia a Bologna. E' una squadra che pressa molto bene; in fase di non possesso concede molto poco. Non dobbiamo forzare le giocare, altrimenti ci allunghiamo e rischiamo di prendere delle ripartenze. Gennaro Acampora all'inizio ha sofferto tanto anche nella scorsa stagione perché la sua struttura fisica soffre la preparazione nella fase iniziale. Improta non è ancora al massimo: ha una struttura diversa rispetto a Insigne, Farias o Tello. La forza di Improta è dal punto di vista fisico. Sono calciatori che rispetto agli altri stanno soffrendo la preparazione, ma sono elementi importanti e bisogna avere la pazienza di aspettare e di valutare anche altri che magari sono più freschi". 

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