Inzaghi: "Risultato bugiardo, giocato alla pari della Roma per 70 minuti"

Vota questo articolo
(0 Voti)

 

 

 

Al termine della gara per commentare la sconfitta della propria squadra si è presentato ai microfoni dei cronisti Filippo Inzaghi. Queste le sue parole.

Abbiamo visto tanta Roma e ce lo aspettavamo, ma il risultato è troppo pesante?
Venire a Roma e giocare 70 minuti alla pari, anzi abbiamo avuto la palla del 3-2 e del 3 pari. In contropiede abbiamo rischiato, ma il risultato è bugiardo. Ma mi tengo la prestazione, siamo comunque una neopromossa.

Abbiamo visto però una quadra che sa stare in Serie A
Il fatto di venire a giocare con questa voglia in un campo difficile, creare, andare in vantaggio, non arrendersi, anzi, questo è quello che voglio. Poi è chiaro che qui 99 volte su 100 la perdi, ma preferisco giocarmela e cercare di fare dei gol. Se la squadra si dovrà salvare dovrà avere questo spirito.

Il coraggio non manca, dove si può migliorare?
Nelle ingenuità. Sul 2-2 non si può prendere un contropiede su palla nostra. Il rigore, che , mi piacerebbe rivedere, alcuni dicono che non c’è, vorrei capirlo anche io. Il portiere dice che ha preso la palla… Non capisco però perché non la vanno a rivedere, l’arbitro era distante, al di là se è a favore o no. Questo non è mai rigore, magari non era rigore neanche il nostro. Sono rigori comunque abbastanza simili, secondo me se uno colpisce prima la palla non è mai da dare rigore, ma al di là di questo sono episodi, solo che a volte si potrebbe andare a vedere…

LA filosofia di gioco, pensi di essere cambiato rispetto alle precedenti esperienze con Bologna e Milan?
No, cerco sempre di capire che giocatori ho e poi faccio un certo tipo di calcio. Si ricorda il Bologna ma non si ricorda il Benevento lo scorso anno. Se mi difendo in serie a contro Dzeko o Lukaku lo prendo sempre il gol. Siamo una neopromossa ma non mi voglio snaturare, questa mentalità è l’unica che fa si che possiamo salvarci. Oggi la mai squadra per 70 minuti è stata alla pari della Roma. Dobbiamo tenerci questo. Con giocatori molto forti metti in preventivo di subire, ma noi dobbiamo cercare di avere un’identità.

Da allenatore cosa conti?
Dal campo la vivo sempre con intensità, era più facile giocare…

Commento su Ibra?
A me non sorprende, io a quell’età ho smesso, lui sta facendo faville. lui è un grande amico, l’ho sentito e fatto i complimenti. Dopo quello che ha avuto credo sia un bel messaggio, che tutto passerà e che poi magari tornerà anche la gente allo stadio, perché giocare così è triste.

Letto 3215 volte
Devi effettuare il login per inviare commenti

Caccia alle Streghe

Utenti on line

Abbiamo 912 visitatori e nessun utente online

Altri Amici

 

webmaster: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Redazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.