La quinta giornata d'andata

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garaIschia-Akragas 0-1
Seconda vittoria di fila per l'Akragas di Legrottaglie che bissa il 2-0 casalingo sul Catanzaro della scorsa settimana andando a vincere 1-0 al Mazzella di Ischia: la rete che decide l'incontro arriva al 79' e porta la firma di Vicente sugli sviluppi di un corner battuto da Sabatino. Seconda battuta d'arreso consecutiva, invece, per l'Ischia che non riesce a ripartire dopo il 4-2 incassato sette giorni fa contro il Catania.

Juve Stabia-Casertana 1-2

La Casertana espugna il Menti e fa suo il derby contro la Juve Stabia imponendosi 2-1. La formazione di Romaniello passa in vantaggio al 7' con Negro, ma le vespe reagiscono con prontezza e trovano il pari al 15' con Arcidiacono. La rete che decide all'incontro arriva al minuto 79 e porta la firma di De Angelis, che si avventa sul pallone dopo una corta respinta di Polak e regala tre punti pesantissimi ai suoi compagni. La Casertana, ancora imbattuta, centra così la terza vittoria in campionato e sale in testa alla classifica a quota 11 punti. Per la Juve Stabia, ferma a quota 4, è la terza sconfitta in 5 partite, la seconda al Menti.

Fidelis Andria-Lupa Castelli 2-0

La Fidelis Andria batte 2-0 la Lupa Castelli Romani e brinda al terzo successo in campionato portandosi a quota 9 in classifica. La formazione pugliese allenata da D'Angelo sblocca il risultato al 20' con Grandolfo che, su assist di Cianci, supera Tassi con un sinistro in spaccata. Al 63' il raddoppio è merito di Strambelli che che prende palla ai venti metri e trova la rete del 2-0 con un conclusione che si insacca sotto la traversa. La Lupa Castelli Romani chiude in dieci per l'espulsione di De Gol al 62' (doppio giallo). La squadra di Galluzzo rimane ferma a quota 2 punti in classifica e deve rinviare ancora una volta l'appuntamento con la prima vittoria stagionale.

Lecce-Catania 0-0

Finisce a reti bianche la gara del Via del Mare, un match dal profumo di Serie A tra due nobili decadute. Lecce-Catania, quarta giornata del girone C, è 0-0, con i salentini abili a fare la partita ma poco concreti in attacco e gli ospiti che portano via un punto importante dal Salento dopo le tre vittorie consecutive in avvio di campionato. Per i giallorossi anche una traversa, ma il campo di casa quest'anno resta un tabù.

Paganese-Messina 1-1
La Paganese perde la testa della classifica del girone C. I campani sono costretti sull'1-1 interno dal Messina, secondo pareggio consecutivo, e vedono così la Casertana balzare a +2:  allo stadio Marcello Torre i ragazzi di Grassadonia si illudono col rigore siglato col cucchiaio da Caccavallo al 44', ma subiscono il pareggio al 67' dal neoentrato Tavares. Per i siciliani, ancora imbattuti, è il terzo pari in quattro uscite.

Melfi-Benevento 3-0
Ancora una volta il Benevento si infrange contro la solidità del Melfi: i lucani vincono con un pesante 3-0 e rifilano alla squadra di Auteri il primo ko di questo campionato. La partita cambia al 25', quando Mattera stende Canotto in area, l'arbitro assegna il rigore ai gialloverdi (trasformato da Herrera) ed espelle il giocatore sannita. Sotto di un gol e di un uomo si fa durissima per gli stregoni, che ad inizio ripresa incassano la seconda rete (splendido diagonale rasoterra di Giacomarro): il Benevento è al tappeto, così il Melfi insiste e trova la terza marcatura grazie all'autorete di Del Pinto su punizione di Herrera.

Monopoli-Martina Franca 1-0
Vola il Monopoli di Tangorra: la squadra biancoverde liquida 1-0 il Martina Franca, inanella il secondo acuto consecutivo e vola nelle zone alte della graduatoria (sette punti conquistati fin qui). Successo meritato del Gabbiano, che già nel primo tempo comanda le operazioni senza tuttavia impensierire gli avversari: ci provano Pinto e Gambino, senza successo. Il gol partita arriva nella ripresa: cross di Luciani, Gambino colpisce di testa e mette in rete. La reazione del Martina Franca è decisamente fiacca, così il punteggio non cambia più.

Matera-Foggia 1-1
Si conclude in pareggio l'attesa sfida del XXI Settembre tra Matera e Foggia: risultato giusto, anche se gli ospiti si rammaricano per aver incassato la rete del pari nelle ultime battute di gioco. I lucani ci provano nel primo tempo con alcune conclusioni da fuori, ma ad inizio ripresa è il Foggia a rompere gli indugi con un eurogol di Gerbo (bomba imprendibile da trenta metri): i padroni di casa si buttano così in avanti e a ridosso del 90' trovano l'1-1 con un preciso rasoterra del neoentrato Kurtisi. Boccata di ossigeno per mister Dionigi, mentre al Foggia resta il rammarico.

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