Capolista: si cambia. Rivoluzione in testa alla classifica del Girone C con il Foggia che dopo un lungo inseguimento scalza la Casertana dal vertice. Casertana che viene agganciata dal Benevento ed ora si ritrova a fronteggiare anche la contestazione dei propri tifosi con il capitano Murolo chiamato sotto la curva, a Matera, a dare loro spiegazioni e assicurazioni di impegno da parte di tutti. Il Foggia di questi tempi gioca sì, ma solo per un tempo. Nella ripresa è costretto dagli avversari a difendersi con i denti e non è detto che sempre gli riesca. Ci è riuscito a Melfi (prossimo avversario del Benevento) vedremo di che posta è fatto nelle prossime due giornate. Interessante sarà la sesta di ritorno che vedrà scontri decisivi in testa: Lecce-Foggia, Casertana-Cosenza e Monopoli-Benevento. Il Lecce, al pari del Cosenza, è lì appostato a ridosso del primato e se supererà indenne il giudizio del giudice sportivo per il reclamo della Casertana sarà in grado di dire la sua, a pieno titolo, in questo rush finale mentre, chi ha un calendario più abbordabile è il sempre più sorprendente Cosenza.
Veniamo ai giallorossi di mister Auteri che avranno, prossimamente, il Melfi in casa e il Monopoli in trasferta, prima dell'altra doppietta consecuiva casalinga, probabilmente decisiva per le sorti di questo campionato: Matera e Casertana. Non abbiamo più bisogno di chiedere ai ragazzi giallorossi, impegno, determinazione e attaccamento alla maglia: ce lo hanno dimostrato con le ultime gare. Hanno sposato in pieno il progetto del loro trainer e non hanno nessuna intenzione di mollare, soprattutto questa volta che non hanno "nessuno" alle spalle. Vogliono dimostrare di essere veri uomini prima che calciatori. Il sogno della città che rappresentano, il sogno di una vita, è alla loro portata. Basta "un poco di zucchero e la pillola va giu" diceva un fomoso ritornello. Basta una Curva Sud meravigliosa e un po' più di appoggio numerico da parte degli altri settori e il "sogno" potrà diventare realtà.