Gaetano Auteri ha presentato la sfida di domani contro il Potenza. Queste le sue parole:

"La condizione della squadra è soddisfacente, ad eccezione degli infortunati Nardi, Borello e Pinato, gli acciacchi subiti in settimana da Viscardi e Capellini sono da considerarsi normale amministrazione. Siamo appena alla terza di campionato e dovrò fare dei cambiamenti ma non si tratta di nessuna promozione o bocciatura, c'é bisogno di tutti, il percorso è lungo. Tutti devono sentirsi parte integrante del progetto e farò di tutto per arrivare a questo. Volete sapere come la pensdo? In questo percorso finito a maggio con la Carrarese abbiamo creato una base importante che poi è venuta meno a causa delle varie defezioni come quelle di Pinato, Nardi e Simonetti. Sia con il Catania che con la Cavese abbiamo chiuso in crescendo. Dobbiamo continuare ad alzare il minutaggio e l'intensità, ma questo avverrà con il tempo. Mi dispiace non avere a disposizione Borello e Pinato, ma sono cose che possono capitare e che cercheremo di risolvere con le valide alternative che ho a disposizione. I prossimi avversari sono una squadra di medio-alta classifica e tenendo presente la gara di Coppa, dovremo innanzitutto difendere meglio e dare meno campo. Dopo il brutto primo tempo di Catania, dobbiamo resettare e andare alla ricerca di una prestazione più intensa poi, le scelte, tocca a me farle. Acampora e Viviani si sono calati nel progetto con un atteggiamento positivo e propositivo. Stanno meglio fisicamente con il passare dei giorni così come Tosca. Prisco lavora con noi dal primo giorno di ritiro: è normale che sia più avanti rispetto ad altri. Toccherà a me scegliere di volta in volta. Ci sono tanti altri elementi che possono interpretare bene quel ruolo. Anche Carfora, non dimentichiamo che è un 2006, può giocare ovunque, dipende dalle situazioni. Il ritorno al 3-4-3? Può essere tutto, ma non ci andiamo a perdere nei meandri di situazioni. Abbiamo preso calciatori adeguati. Non stiamo sconfessando nulla, ma sarebbe lo stesso anche se dovessimo cambiare qualcosa. Stiamo seguendo dei criteri, non siamo in confusione. Valorizzeremo le risorse e le necessità del momento".