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La solita chiusura "avvelenata" del calcio italiano

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Serie A a rischio per il Parma. Il club ducale, appena promosso in massima serie dopo il secondo posto nel campionato di B, è stato deferito insieme ai propri tesserati Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo per "tentato illecito" dal Procuratore della Figc Giuseppe Pecoraro.

IL TESTO DEGLI SMS - L'accusa nasce dagli sms inviati da Calaiò e Ceravolo ai giocatori dello Spezia, Filippo De Col e Alberto Masi, quattro giorni prima dell'ultima sfida del torneo cadetto. La partita, disputata il 19 maggio, era stata vinta 2-0 dai ducali allo stadio "Picco" (in gol proprio Ceravolo e Ciciretti) e aveva sancito la promozione diretta di Lucarelli e compagni grazie al sorpasso in extremis sul Frosinone, bloccato 2-2 in casa dal Foggia. "Ci vediamo prossimamente", il whatsapp scritto da Ceravolo, e "Non fatemi troppo male", firmato Calaiò, i testi dei messaggi incriminati.

TENTATO ILLECITO - Lo Spezia, informato dai propri giocatori della vicenda, aveva subito informato i vertici federali anche per non cadere nell'accusa di omessa denuncia. Pecoraro aveva così fatto scattare le indagini, convocando tutti i diretti interessati, ascoltati l'8 giugno. Un atto dovuto che però, visti gli ultimi sviluppi che parlano - fa sapere l'Ansa - di "tentato illecito", potrebbero costare carissimo al Parma. Il club emiliano, subito dopo l'audizione, aveva fatto sapere con un lungo comunicato che a Calaiò e Ceravolo era stato "semplicemente chiesto conto di due messaggi di testo, inviati a loro ex compagni di squadra in forza allo Spezia. Il tenore dei testi di cui il Parma ha potuto prendere visione, non contiene alcun tipo di irregolarità o malizia, come già chiarito dai nostri tesserati e come siamo certi verrà accertato anche dagli organi preposti". L'eventuale sanzione sarebbe "afflittiva", da scontare cioè nel campionato appena concluso, e il Parma potrebbe dunque perdere la serie A. Il sogno del ritorno nella massima serie dopo la scalata post-fallimento rischia di trasformarsi in un incubo. Spettatore interessato della vicenda è il Palermo, appena battuto nella finale playoff dal Frosinone, che potrebbe essere ripescato al posto della squadra di D'Aversa.

repubblica.it

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