La terza di campionato vista da La Gazzetta

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La terza giornata di Serie B si apre con una grossa sorpresa e alcune conferme. Nel derby veneto il Chievo vince a Venezia. Nei due posticipi del pomeriggio i biancazzurri vincono in Calabria con i gol di Tumminello e Galano, mentre il Crotone prende due pali ma non va oltre lo 0-0. In serata, i toscani battono 4-1 i grigiorossi (doppietta di Marconi). Il Frosinone di Nesta perde con l'Entella che resta così a punteggio pieno. Il Perugia di Oddo invece si fa fermare dalla Juve Stabia al primo punto in campionato. Sorridono invece Ascoli e Cittadella di fronte ai propri tifosi, ancora zero punti in classifica per Livorno e Trapani. Questa sera si chiuderà con il posticipo tra Salernitana e Benevento.

Venezia-Chievo 0-2
Nella partita delle 18, inizio in salita per i padroni di casa: il Venezia è subito in 10 dopo l'espulsione di Aramu per un brutto fallo su Esposito che gli costa il rosso diretto. In superiorità numerica, il Chievo di Marcolini trova il vantaggio al 44' con la rete di Giaccherini, complice un errore difensivo di Cremonesi. Il raddoppio gialloblu arriva al 64' e porta la firma di Djordjevic, alla seconda rete stagionale. Nel finale gli uomini di Dionisi ci provano, ma il Chievo si difende con ordine e ottiene il primo successo stagionale.

Ascoli-Livorno 2-0
Senza il bomber Scamacca fermo ai box per un problema muscolare, l’Ascoli scende in campo davanti ai propri tifosi contro il Livorno. I bianconeri di Zanetti cercano di tornare al successo dopo lo stop della seconda giornata contro il Frosinone di Nesta, mentre per i toscani l’imperativo è andare a punti per muovere la classifica che li vede ancora a quota zero. La gara inizia bene per i marchigiani che però non sfruttano con Pucino l’errore difensivo livornese. La partita si sblocca alla fine del primo tempo quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Gerbo sigla il vantaggio bianconero con il suo sinistro che batte Zima. La reazione del Livorno non tarda ad arrivare: gli uomini di Breda si fanno pericolosi e in più di un’occasione fanno tremare il portiere bianconero Lanni. Nel finale è però l'Ascoli a chiudere definitivamente la partita con la rete di Ninkovic che raddoppia.

Cittadella - Trapani 2-0
Al Tombolato, le due formazioni scendono in campo alla ricerca dei primi punti in campionato, reduci entrambe da due sconfitte. In avvio è il Cittadella a mostrarsi più pericoloso e il portiere siciliano Dini è subito chiamato ad opporsi al calcio piazzato di Celar. Il primo parziale prosegue sempre all’insegna del Cittadella, complice qualche errore difensivo del Trapani che nel finale di primo tempo tenta però con più insistenza la via del gol con un sinistro a lato di Scaglia. La partita si sblocca in apertura di secondo tempo quando il Cittadella trova il vantaggio con il colpo di testa di Celar. Il raddoppio potrebbe arrivare dopo pochi minuti su calcio di rigore, ma un grande Dini nega la gioia del gol al capitano Iori. Il 2-0 si concretizza poco dopo: Diaw, bravo a superare Dini, mette al sicuro il risultato.

Perugia - Juve Stabia 0-0
A Perugia la squadra di Oddo cerca la terza vittoria e il punteggio pieno in classifica, mentre la Juve Stabia scende in campo per i primi punti del campionato. L’avvio è tutto dei padroni di casa ai quali all’11’ è negato il gol per il fuorigioco di Fernandes. Nel corso del primo parziale, però, sono gli ospiti ad essere più pericolosi fino all’occasione nel finale con Elia che sfonda sulla sinistra ma viene poi fermato dalla parata di un grande Vicario. Il secondo tempo si gioca in dell’equilibrio, con entrambe le squadre che lottano per non cedere, soprattutto gli ospiti, rimasti in dieci dopo l’espulsione di Mallamo. L’assalto finale del Perugia non produce gli effetti sperati e il risultato rimane bloccato sullo 0-0.

Entella - Frosinone 1-0
A Chiavari i padroni di casa hanno nel mirino la terza vittoria, mentre la squadra guidata da Alessandro Nesta vuole proseguire dopo il successo con l’Ascoli della scorsa giornata. In avvio è soprattutto l’Entella ad attaccare contro una squadra ospite che sembra in difficoltà. Dopo un inizio incerto, anche il Frosinone si fa minaccioso: grande occasione per Dionisi su suggerimento del compagno di reparto Trotta. Il secondo tempo si apre con forti emozioni: il portiere di casa Contini salva l’Entella parando il rigore calciato da Ciano. Nel corso della ripresa, è nuovamente l’Entella a doversi difendere da un Frosinone sempre più insistente che però non riesce a concretizzare il vantaggio. Al secondo di recupero, colpo di scena al Comunale di Chiavari: rigore per l’Entella che viene provvidenzialmente trasformato da Mancosu, come nella prima giornata contro il Livorno. Terza vittoria su tre partite per i padroni di casa e un Nesta beffato rimane a quota tre punti.

Cosenza-Pescara 1-2
La partita è condizionata dal gran caldo e al 25' c'è già bisogno di un cooling break. Poco dopo il match si accende: dopo due minuti Vitturini ferma Koné lanciato verso la porta, sul capovolgimento di fronte Sciaudone tocca Di Grazia in area e Illuzzi fischia il rigore. Dal dischetto Tumminello spiazza Perina. Due minuti dopo Galano fallisce il raddoppio da buona posizione, su assist di Memushaj. Al 40' l'autore del gol è costretto ad uscire per un nuovo infortunio al ginocchio, causato da una torsione innaturale non provocata da alcun contatto. Al suo posto l'ex Maniero, finora in campo solo per un minuto nello sfortunato esordio di Salerno. Si va al riposo sul vantaggio biancazzurro, ma nella ripresa il Cosenza ci crede e al 70' trova il pareggio con Sciaudone: gran botta con il sinistro dai 25 metri e Fiorillo battuto. Le squadre sembrano stanche ma a due minuti dall'88' arriva il vantaggio abruzzese: Kastanos lancia Galano, che entra in area e con il sinistro batte Perina. L'assalto finale del Cosenza non basta, e dopo 6' di recupero Zauri può esultare.

Crotone-Empoli 0-0
I padroni di casa partono forte e cercano subito la rete, ma Benali è impreciso in tre occasioni nei primi 5 minuti. Tra il 26' e il 34' il Crotone si fa fermare due volte dal palo: prima è Dezi (un ex, insieme al capitano empolese Maietta) che su un cross dalla destra di Molina, in un tentativo di alleggerimento, manda il pallone sul proprio palo e per poco non sorprende Brignoli. Poi Gigliotti, dopo aver raccolto un cross dalla calcio d'angolo di Barberis, stampa il pallone sullo stesso legno. L'Empoli si fa vedere solo al 37' ma Dezi, da dentro l'area, la spara su Cordaz. Al 60' gli ospiti sprecano un'occasione clamorosa: Benali perde palla a pochi metri dall'area di rigore, Dezi entra in area dalla sinistra e serve Moreo, che a porta vuota impatta su Gigliotti, immolatosi in scivolata. L'Empoli prende coraggio e alza il baricentro, ma nel finale è ancora il Crotone, con Maxi Lopez e Zanellato, a sfiorare il vantaggio. Il risultato però non si sblocca, e al 90' è 0-0.

Cosenza-Pescara 1-2
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La partita è condizionata dal gran caldo e al 25' c'è già bisogno di un cooling break. Poco dopo il match si accende: dopo due minuti Vitturini ferma Koné lanciato verso la porta, sul capovolgimento di fronte Sciaudone tocca Di Grazia in area e Illuzzi fischia il rigore. Dal dischetto Tumminello spiazza Perina. Due minuti dopo Galano fallisce il raddoppio da buona posizione, su assist di Memushaj. Al 40' l'autore del gol è costretto ad uscire per un nuovo infortunio al ginocchio, causato da una torsione innaturale non provocata da alcun contatto. Al suo posto l'ex Maniero, finora in campo solo per un minuto nello sfortunato esordio di Salerno. Si va al riposo sul vantaggio biancazzurro, ma nella ripresa il Cosenza ci crede e al 70' trova il pareggio con Sciaudone: gran botta con il sinistro dai 25 metri e Fiorillo battuto. Le squadre sembrano stanche ma a due minuti dall'88' arriva il vantaggio abruzzese: Kastanos lancia Galano, che entra in area e con il sinistro batte Perina. L'assalto finale del Cosenza non basta, e dopo 6' di recupero Zauri può esultare.

Crotone-Empoli 0-0
I padroni di casa partono forte e cercano subito la rete, ma Benali è impreciso in tre occasioni nei primi 5 minuti. Tra il 26' e il 34' il Crotone si fa fermare due volte dal palo: prima è Dezi (un ex, insieme al capitano empolese Maietta) che su un cross dalla destra di Molina, in un tentativo di alleggerimento, manda il pallone sul proprio palo e per poco non sorprende Brignoli. Poi Gigliotti, dopo aver raccolto un cross dalla calcio d'angolo di Barberis, stampa il pallone sullo stesso legno. L'Empoli si fa vedere solo al 37' ma Dezi, da dentro l'area, la spara su Cordaz. Al 60' gli ospiti sprecano un'occasione clamorosa: Benali perde palla a pochi metri dall'area di rigore, Dezi entra in area dalla sinistra e serve Moreo, che a porta vuota impatta su Gigliotti, immolatosi in scivolata. L'Empoli prende coraggio e alza il baricentro, ma nel finale è ancora il Crotone, con Maxi Lopez e Zanellato, a sfiorare il vantaggio. Il risultato però non si sblocca, e al 90' è 0-0.

Pisa-Cremonese 4-1
All'Arena Garibaldi i padroni di casa fanno subito la voce grossa: sfiorano il gol più volte nei primi 20 minuti (sfortunato e impreciso Verna in un paio di occasioni) e al 32' passano in vantaggio con Masucci, abile ad anticipare Caracciolo in spaccata su cross da sinistra di Marin. La risposta della Cremonese è affidata a un destro da fuori di Kingsley facilmente bloccato da Gori, ma dall'altra parte è Belli a tentare il raddoppio chiamando Agazzi alla respinta dopo un'incursione in area. Nel secondo tempo il copione non cambia: al 51' Marconi lanciato in profondità punta l'area e insacca all'angolino con un bel destro a giro. Raggiunto il raddoppio, il Pisa cala il tris al 57' su rigore: Kingsley si fa prendere il tempo da Lisi in area e lo stende con una trattenuta da dietro, dagli 11 metri Marconi batte Agazzi e firma la doppietta personale. L'orgoglio grigiorosso è tutto nel 3-1 segnato al 64' da Mogos: cross morbido di Migliore per il suo collega della fascia opposta, che aggira Lisi e gira in rete di sinistro. Troppo tardi per una rimonta: la Cremonese butta palle in mezzo e produce due occasioni coi neo-entrati, ma Gori è superbo su Palombi e Deli dalla distanza manda di poco a lato. Anzi, è il Pisa far partire la festa col 4-1 segnato all'84' da Verna: ricezione solitaria in area, finta a rientrare e mancino rasoterra chirurgico. Fine dei giochi.

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