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Spalletti: "Siamo sulla strada giusta ma..."

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Quarta trasferta stagionale per l'Inter di Luciano Spalletti, che domani (ore 15) affronterà il Benevento nella 7^ giornata della Serie A TIM 2017-2018. Il tecnico nerazzurro ha presentato così la sfida del "Ciro Vigorito" nella conferenza stampa della vigilia: "Dobbiamo essere esigenti verso noi stessi, dobbiamo saper riconoscere che non siamo ancora quelli che vorremmo essere. Questo ci obbliga a non abbassare la guardia e ad avere una velocità di pensiero superiore per essere meno prevedibili. Abbiamo fatto anche molte cose positive, ma serve essere pignoli per usare quel decimo di secondo e quel centimetro decisivo".

"Sto cercando una velocità di pensiero e di esecuzione diversa. Tocchiamo troppo la palla e siamo ancora un po' pigri nel ragionare da squadra. Come distanze siamo andati abbastanza bene, come velocità di esecuzione bisogna fare qualcosa di più. Il percorso è tracciato, dobbiamo solo affrontarlo più velocemente. La fortuna dalla nostra parte? Finora abbiamo avuto un comportamento corretto se si considera dove vogliamo arrivare. Stiamo facendo le cose giuste e la fortuna va nella direzione di chi la sa cercare. Il calcio poi ha bisogno di giocate e intuizioni pazzesche, da questo punto di vista dobbiamo fare di più. Anche perché siamo l'Inter e in queste prime giornate abbiamo avuto un assaggio di quella che è la passione dei nostri tifosi"

"Abbiamo un gruppo di buoni calciatori e vogliamo condividere con loro la nostra idea di calcio. I ragazzi sono dalla nostra parte e sono convinti sia la strada giusta. Sappiamo che dobbiamo meritarci un posto nella storia dell'Inter. Un voto all'inizio di stagione? Dal punto di vista dell'impegno è il massimo, ma non sotto l'aspetto del risultato. Vogliamo andare più in là e avere una progressione nel nostro percorso, usando bene il tempo che abbiamo a disposizione, lavorando in maniera professionale per migliorare giorno dopo giorno". 

"Icardi? Non vedo un calciatore che ha fatto male o sta attraversando un periodo difficile. Nella ricerca di continuità abbiamo avuto delle pause e fa parte di questo processo di crescita. A Mauro chiedo di venire incontro qualche volta di più e lui è attento a questo aspetto e so che ne trarrà vantaggio. Dobbiamo anche essere bravi a verticalizzare dandogli palla addosso, anche se non pulitissima perché lui sa 'ripulirla'. Lui è uno dei giocatori più forti che ho allenato. L'infortunio di Vanheusden? Ha tutto il nostro amore, perché oltre a essere un futuro campione per l'Inter e per il calcio, è anche un bravo ragazzo. Evidenzia una grande maturità nonostante l'età. Queste cose non dovrebbero succedere, gli siamo vicini e lo aspettiamo perché l'Inter ha bisogno di questi talenti".

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