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E' 2-2 al Piola tra Novara e Verona

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Al Piola gli scaligeri si portano avanti con Siligardi al 27', nella ripresa arriva al 56' il pareggio di Macheda. Finale trhilling: al secondo minuto di recupero il Novara va sul 2-1 con Calderoni, al quinto (su sei) è il solito Pazzini a regalare un pareggio che salva l'Hellas dalla sconfitta.

Il primo a creare problemi alla porta difesa da Nicolas è Adorjan al 22': contropiede degli azzurri orchestrato da Sansone che la mette in mezzo per Galabinov che serve l'accorrente Adorjan al centro dell'area di rigore. L'ungherese conclude verso la porta scaligera trovando la deviazione dell'estremo veronese. Proprio sullo sviluppo del calcio d'angolo, Calderoni calcia dai 30 metri verso la porta difesa da Nicolas, pallone deviato nuovamente da Bianchetti in calcio d'angolo. Deviazione determinante visto che l'estremo gialloblu non sarebbe potuto intervenire. 
Il Verona cerca di fare la partita mentre il Novara aspetta l'occasione giusta per ripartire in contropiede. L'occasione per gli scaligeri arriva al 27esimo quando Luppi lavora un gran pallone sulla sinistra, arriva in area e serve Siligardi che scaraventa in rete il pallone del vantaggio ospite. Lo svantaggio inaspettato porta al primo cambio tra le fila azzurre: Boscaglia richiama in panchina Sansone, un piccolo risentimento per lui, ed inserisce Macheda.

Il canovaccio tattico, nella prima parte del secondo tempo, è il medesimo: l'Hellas tiene in mano il pallino del gioco lasciando al Novara spazi per ripartire. All'ora esatta di gioco il Novara riesce a trovare il pareggio: su calcio d'angolo di Casarini il pallone arriva tra i piedi di Bolzoni che rimette in mezzo per lo stesso numero 5 che serve Macheda bravo a freddare, da pochi passi, Nicolas per il pareggio azzurro. La rete da la scossa sperata agli azzurri che rischiano di passare in vantaggio al 59esimo  con un cross di Dickmann per Macheda che incredibilmente colpisce la traversa da pochi passi. Sulla ribattuta, Galabinov si coordina al volo e calcia ma trova un reattivo Nicolas a respingere il pallone.

Nei 6 minuti di recupero gli azzurri riescono a trovare il vantaggio; azione insistita sulla destra che porta al tiro Mantovani che coglie il palo; sulla respinta arriva Calderoni che, a porta vuota, insacca la rete del sorpasso. Il calcio sa essere crudele, infatti dopo tre minuti il Verona riesce a trovare il pareggio con un eurogol di Pazzini: respinta con i pugni di Da Costa che finisce sul piede del numero 11 bravo a calciare al volo ed insaccare.

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