Michele Pazienza neo tecnico del Benevento ha così commentato la sua prima in casa della Juventus NG:
"Sono mancati i gol ma anche l'atteggiamento giusto sul primo gol preso. E' vero che eravamo in dieci ma proprio per questo non ho visto lavorare da squadra, quando siamo in inferiorità devono essere anche gli attaccanti ad rientrare e questo oggi non l'ho visto. Più che pensare al modulo devo pensare alle caratteristiche degli uomini a disposizione e farli giocare nel posto in cui possono rendere di più. Dopo il secondo gol la squadra è andata giù caratterialmente, è un altro aspetto su cui intervenire. Nel secondo tempo la reazione c’è stata, non è scontato, ma devo lavorare sulle cose che ci hanno messo in difficoltà. Oggi la partita si è messa in salita per una questione di atteggiamento, non tecnica: ci dobbiamo lavorare nell’immediato. Sulla scelta di venire a Benevento, è una squadra che in rosa ha giocatori importanti, con una società importante e un piazzamento importante. Per me è un’occasione importante, che cercavo e aspettavo. Non potevo rispondere diversamente. Del Benevento ho visto alcune partite ma quando entri ad allenare una squadra e i giocatori che hai visto, hai indicazioni più precise. Le caratteristiche dei giocatori sono quelle, ho messo Simonetti mezz’ala perché vedo che può attaccare continuamente gli spazi ed è nelle sue caratteristiche. Stesso discorso vale per gli altri. Ora bisogna far fronte anche agli infortuni odierni e alla squalifica del Capitano, situazioni da tener conto e da valutare di volta in volta. Rifugiarsi nelle scusanti significherebbe dare un segnale negativo alla squadra. I subentrati come Tosca e Viscardi ma anche Veltri si sono fatti trovare pronti fisicamente e dal punto di vista dell’impatto alla gara, non era affatto semplice perché eravamo sotto. Al di là dell’età dei ragazzi, non sarebbe stato facile per nessuno. Per questo parlo di rosa ampia. Gli infortuni ci vanno a togliere la possibilità di avere un cambio numerico in panchina, ma non a livello d’interpreti. A Benevento c’è un ambiente ideale per fare il nostro lavoro, me come allenatore e loro come giocatori. Non ci manca nulla, c’è da dare tutti qualcosa in più perché abbiamo perso troppi punti nelle ultime partite. Questa cosa ci deve dare rabbia e fare punti già da sabato, dobbiamo reagire subito e in fretta. Altrimenti stiamo lì a bivaccare, non mi interessa di essere arrivato da poco e di avere degli infortuni o delle squalifiche. Non sarebbe giusto, neanche per quanto fatto finora. I ragazzi hanno fatto vedere qualità e di poter fare qualcosa d’importante con l’allenatore che è andato via, devo fare le stesse cose“.