Stellone: "Domani non ci sono alternative: vincere"

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Roberto Stellone ha presentato la sfida di domani contro il Como in conferenza stampa. Queste le sue parole:

"Domani ci attende una partita importantissima da portare a casa con le buone o con le cattive. Saranno fondamentali i duelli, se riusciremo a vincerli avremo maggiori possibilità. Buona questa settimana di lavoro anche se l'emergenza atleti continua a perseguitarci. Anche Paleari che sarà convocato, soffre di una leggera influenza mentre, Pettinari, certamente non sarà della partita. Stavolta non posso annunciare la formazione di partenza perché ancora non ho chiaro l'impianto di gioco che attueremo. A cebntrocampo c'è abbondanza, chiunque giocherà farà sicuramente bene. Il 70% dei gol subitin sono venuti su calci piazzati, dipende dalla struttura dei calciatori che hai. A Terni siamo andati in difficoltà perché non avevamo una grandissima struttura, mentre loro avevano 4/5 calciatori importanti sotto questo aspetto. Bisogna essere svegli, se hai calciatori di struttura diminuiscono i gol subìti. Nelle ultime cinque partite siamo undicesimi, facendo più punti tra coloro che devono salvarsi. Sicuramente speravo di avere qualcosa in più, ma dobbiamo pensare che ci sono stati degli aspetti positivi. Con il Cagliari meritavamo un punto, mentre con il Sudtirol siamo stati severamente puniti. Il bilancio è positivo, nel senso che stiamo là: la classifica è corta, se riusciamo a uscire da questo periodo di grande emergenza mi farà ben sperare. A qualsiasi squadra se togli dieci calciatori la metti in difficoltà. Superiamo indenni il prossimo trittico di partite e riusciremo a venirne fuori. Il Como nel girone di ritorno ha fatto molto meglio rispetto all’andata, hanno trovato il giusto modulo e i giusti interpreti. Dietro hanno struttura, hanno gente capace di giocare in mezzo al campo. Cercheranno di dare continuità ai loro risultati, anche perché possono vedere i play off. Dei tanti infortunati ne potremmo parlare per ore anche perché nessuno ha la sfera magica per capire i motivi. Potrebbero essere tanti e diversi, potrebbe essere il ritiro, l’aver cambiato tre metodologie di allenamento, l’alimentazione o il campo. Bisogna solo lavorare e recuperare perché nonostante gli infortunati siamo un’ottima squadra. Farias è tornato ad allenarsi, è un giocatore di qualità che però ha solo una ventina di minuti nelle gambe, se ci servirà per recuperare, lo inserirò. Contro la Ternana, ad un certo punto, sembrava che potessimo farcelae questo mi fa ben sperare, domani, però, mi interessano solo i tre punti, in qualsiasi modo arrivino. Como è importante per affrontare meglio i prossimi impegni. 

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